Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha avuto dopo due anni e mezzo un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, in vista della decisione sulla partecipazione di Vucic al vertice dei Brics in programma per la prossima settimana. “Ho ringraziato il presidente Putin per aver assicurato che la Russia fornirà quantità sufficienti di gas alla Serbia quest’inverno”, ha detto Vucic in un videomessaggio pubblicato sui social media.
Nonostante sia candidata all’Unione europea, la Serbia non cambierà la sua posizione di non imporre sanzioni alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, pur avendo condannato la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina e aver limitato i colloqui bilaterali fra Vucic e Putin. Oggi, nel suo primo colloquio diretto con Putin dal maggio 2022, Vucic ha assicurato che la Serbia non cambierà la sua posizione e continuerà a non adottare sanzioni contro la Russia per il conflitto in Ucraina. “La Serbia non imporrà sanzioni alla Federazione Russa. Ciò non cambierà”, ha detto Vucic. La Russia sta ancora attendendo una risposta ufficiale all’invito inviato il mese scorso da Putin a Vucic a partecipare al vertice dei BRICS a Kazan, dal 22 al 24 ottobre. Il presidente ha nei giorni scorsi preannunciato una decisione entro domani, motivando l’indecisione spiegando che “Se dico che andrò a Kazan, sarà la fine del percorso europeo della Serbia. Se dico qualcos’altro, sosterranno che ho tradito i russi”. (AGI)