Chiara Petrolini, convocata nuovamente dalla Procura di Parma per essere interrogata, anche questa volta si è avvalsa della facoltà di non rispondere. La 21enne è agli arresti domiciliari, accusata dalla Procura di Parma di omicidio e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento di due neonati morti e sepolti nel giardino della casa di famiglia dove abita la ragazza, a Vignale di Traversetolo (Parma). Il 15 ottobre sarà discussa la sua posizione davanti al tribunale del Riesame di Bologna, dopo che la Procura di Parma ha chiesto, per lei, la custodia cautelare in carcere, misura non concessa dal Gip. (AGI)