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Pubblicato: 04/10/2024 17:26
Rete: Globale | Tema: EconomiaTags:

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Inps: a Venezia progetto che coniuga welfare, arte e cultura (3)
Pubblicato: 04/10/2024 17:26
(AGI) – Roma, 4 ott. – A seguire, nella Sede della Regione la firma di un Protocollo d’Intesa tra Regione del Veneto e Istituto Nazionale della Previdenza Sociale sottoscritto rispettivamente da Luca Zaia e da Gabriele Fava alla presenza del direttore generale dell’Istituto Valeria Vittimberga e del Direttore regionale Veneto, Filippo Pagano. Un documento che mira all’erogazione di bonus finalizzati, a sostenere la partecipazione alle politiche attive del lavoro, alla ricerca attiva del lavoro e di incentivi per le assunzioni da parte delle imprese, a valere sul Programma Regionale Fondo Speciale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027.
Questa iniziativa segue l’accordo siglato con la Regione Veneto e Veneto Lavoro lo scorso anno, riguardante il Supporto Formazione Lavoro (SFL), mentre è in fase di elaborazione un accordo sull’Assegno di Inclusione (ADI). Questi sforzi si estendono anche al tema della disabilità e alla valutazione multidimensionale, riflettendo un impegno costante verso l’inclusione sociale.
Un altro importante passo è stato compiuto con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con il Forum delle Famiglie, che ha intensificato il confronto su tematiche cruciali, come l’inverno demografico, con i suoi impatti sociali, economici e previdenziali. Quest’anno, il dialogo è proseguito con l’Associazione Fervicredo, che offre supporto alle vittime del dovere. Inoltre, come ha affermato Pagano: “Inps Veneto è anche attivamente impegnato nella lotta contro la violenza sulle donne, con un numero crescente di iniziative avviate e protocolli sottoscritti con le Amministrazioni comunali e i Centri antiviolenza. L’Istituto è presente anche nelle scuole per promuovere l’informazione e la formazione previdenziale. Solo nell’ultimo anno scolastico, sono stati realizzati 30 incontri in 19 scuole del territorio, coinvolgendo 1.700 studenti del quarto e quinto anno”. (AGI)

GAV
Inps: a Venezia progetto che coniuga welfare, arte e cultura
Pubblicato: 04/10/2024 17:26
(AGI) – Roma, 4 ott. – L’arte e la cultura, nelle forme più diverse, possono avere un ruolo strategico nel welfare e nel benessere personale e sociale, come riconosciuto anche dall’Organizzazione mondiale della sanità. È il messaggio che emerge dal convegno ‘Inps e Arte in Veneto’ che si è svolto a Venezia, a Palazzo Labia. Questa mattina, l’Inps ha presentato un progetto di welfare culturale un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità attraverso pratiche di arti visive, performative che passa anche dalla valorizzazione del patrimonio culturale dell’Istituto.
L’evento conclude la due giorni di presenza dei Vertici dell’Inps e da seguito a quanto fatto, negli ultimi mesi, dalla Direzione Regionale Inps Veneto, per rafforzare la propria presenza sul territorio e consolidare collaborazioni e sinergie con Enti, Istituzioni e rappresentanze sociali. Tra le iniziative più significative, spicca il progetto “Inps e Arte”, che si inserisce in un’azione volta a fare rete e a valorizzare le competenze e le specificità di ciascun partner. Come ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “L’arte è libertà. Libertà di creare, libertà di pensare, libertà dai condizionamenti”. (AGI)

GAV
Inps: a Venezia progetto che coniuga welfare, arte e cultura (2)
Pubblicato: 04/10/2024 17:26
(AGI) – Roma, 4 ott. – “Il convegno di oggi – ha dichiarato Gabriele Fava, presidente dell’Inps – che abbiamo fortemente voluto si svolgesse qui a Venezia, non solo perché luogo di importante significato artistico-culturale, ma anche città generatrice di innovazione culturale e luogo di incontro e promotrice di nuove idee, vuole rappresentare una tappa significativa nel progetto di valorizzazione del patrimonio artistico dell’Istituto, già avviato nei mesi scorsi con l’iniziativa 20 opere per 20 regioni con l’obiettivo di far conoscere le oltre 9 mila opere d’arte, quelle archivistiche e culturali palazzi storici dell’Inps. Allo stesso tempo segna l’inizio di un nuovo percorso che vedrà l’Inps protagonista di un grande progetto di promozione culturale. Siamo consapevoli che, in una società che vive quotidianamente in un processo di cambiamento inarrestabile, l’Arte e la cultura sono dei potenti alleati non solo per ripensare la società in termini economici e di inclusione sociale, ma anche per l’impatto in termini di benessere collettivo”.
“L’Inps – ha ricordato Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Inps – nel corso dei suoi 126 anni di storia, ha svolto un ruolo fondamentale nel mecenatismo culturale, accumulando nelle proprie sedi una straordinaria collezione di capolavori artistici, affiancati da magnifici esempi di architettura storica. Grazie a normative specifiche, l’istituto ha potuto non solo acquistare opere d’arte, ma anche riceverle attraverso il pagamento di contributi in natura, trasformando così una serie di opere raccolte nel passato in un patrimonio di inestimabile valore oggi”. E ha proseguito: “Nella mostra di oggi, abbiamo mostrato alcuni quadri che raccontano la storia dell’Inps e del nostro percorso. Crediamo fermamente che queste opere non debbano rimanere un patrimonio esclusivo delle nostre sedi, per quanto prestigiose. Vogliamo aprirci alla popolazione, organizzare eventi e rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti, come simbolo della nostra vicinanza al territorio e alla comunità nazionale. L’INPS si propone di essere un servitore della collettività, e attraverso queste iniziative, intendiamo dimostrare il nostro impegno nella promozione della cultura e del patrimonio artistico italiano”, ha concluso Vittimberga. (AGI)