(Adnkronos) – “Secondo la dottrina attuale la Russia potrebbe utilizzare il suo arsenale nucleare in risposta all’uso di armi nucleari e di altri tipi di armi di distruzione di massa contro di essa e/o i suoi alleati, così come in caso di aggressione contro la Federazione Russa con l’uso di armi convenzionali, quando l’esistenza stessa dello Stato sia in pericolo, mentre, secondo la formulazione della nuova dottrina, si amplierebbe in modo significativo lo spettro dei fattori scatenanti il possibile uso di armi nucleari da parte di Mosca”. Lo spiega all’Adnkronos l’avvocato Marco Valerio Verni, referente area Diritto di ‘Difesa Online’, spiegando le implicazioni delle parole del presidente russo, Vladimir Putin, sull’uso delle armi nucleari.
Source: Adnkronos Esteri