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Sostenibilità: cambiamento climatico degrada qualità ghiaccio

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Gli inverni più caldi dovuti al riscaldamento globale non stanno influenzando solo lo spessore e la durata del ghiaccio sui laghi, ma anche la sua qualità. E’ quanto emerge da uno studio guidato dall’Università di York e pubblicato su Nature.
Quando i laghi e i fiumi ghiacciano, ci sono due strati predominanti di ghiaccio, quello che viene chiamato ghiaccio bianco e ghiaccio nero. Il ghiaccio bianco è generalmente opaco, come la neve, e pieno di più bolle d’aria e cristalli di ghiaccio più piccoli, il che ne diminuisce la resistenza e la stabilità, mentre il ghiaccio nero è trasparente e denso con poche sacche d’aria e cristalli di ghiaccio più grandi, il che lo rende molto più resistente. “La qualità del ghiaccio è importante per le sue implicazioni dirette sulla capacità di carico per la sicurezza umana e anche per la quantità di luce che verrà trasmessa sotto il ghiaccio per la vita nei laghi ghiacciati”, spiega la professoressa Sapna Sharma di York. Il problema, afferma l’autore principale e York Postdoctoral Fellow Joshua Culpepper, è che il clima invernale imprevedibile e più caldo sta creando strati più sottili di ghiaccio nero e talvolta uno strato corrispondente più spesso di ghiaccio bianco, del tipo instabile. Le due situazioni combinate possono creare condizioni pericolose per pattinatori, giocatori di hockey, amanti delle motoslitte, pescatori sul ghiaccio etc.
“A un essere umano per uscire sul ghiaccio per pattinare o giocare servono circa 10 centimetri o quattro pollici di ghiaccio nero… ma quello che stiamo vedendo e quello che stiamo prevedendo è che il cambiamento climatico sta contribuendo a più condizioni di ghiaccio bianco”, dice Sharma. I cambiamenti nelle precipitazioni dovuti a un clima insolitamente caldo stanno creando molte delle condizioni di ghiaccio pericolose e imprevedibilità. Temperature più calde, pioggia e persino neve possono alterare la resistenza e lo spessore del ghiaccio del lago. La qualità sempre minore del ghiaccio sta influenzando anche la vita sottostante, la quantità di nutrienti disponibili per i pesci e altre forme di vita acquatiche, come gli invertebrati, nonché il fitoplancton che ha bisogno di luce per la fotosintesi, ma con il ghiaccio più bianco si blocca parte di questa luce e si compromette la salute dell’ecosistema. (AGI)