“Napoli vi accoglie con calore, pronta a condividere con voi la propria storia e la propria visione del futuro”, dice il sindaco di Napoli , Gaetano Manfredi rivolgendo il saluto della città ai ministri che partecipano al G7 Cultura. Il primo cittadino ringrazia il governo italiano per aver scelto il capoluogo partenopeo, “che ha saputo, nei secoli, accogliere e intrecciare culture diverse, assorbendo influenze da ogni parte del Mediterraneo e del mondo; scenario perfetto per accogliere un vertice come il G7 della Cultura, che pone al centro l’idea di dialogo interculturale e la valorizzazione del patrimonio mondiale”. Questa sera i ministri con le relative delegazioni andranno in visita al Parco Archeologico di Pompei, che “ci ricorda quanto sia fragile e prezioso il nostro patrimonio e quanto sia importante lavorare insieme, a livello globale, per preservarlo e trasmetterlo alle generazioni future. Pompei è “una delle meraviglie del mondo e uno dei simboli più potenti della nostra storia. Come sindaco della città metropolitana di Napoli – dice Gaetano Manfredi – non posso che augurarmi che rimaniate incantati da questo luogo unico al mondo, in cui il tempo sembra essersi fermato”. Il sindaco di Napoli si rivolge direttamente al ministro della cultura ucraino, Mykola Tochyskyi, per “esprimere la vicinanza e la solidarietà di Napoli al popolo ucraino in questo momento difficile. La nostra città – dice – che ha sempre abbracciato lo spirito di accoglienza e dialogo tra i popoli, riconosce quanto la cultura possa essere un potente strumento di pace. È proprio attraverso la cultura che possiamo costruire ponti tra le nazioni e promuovere un futuro di convivenza pacifica. La pace è un valore universale che deve guidare ogni nostra azione, ed è con questo spirito che vi accogliamo oggi”. (AGI)