Sono 165 le famiglie evacuate nel Bolognese a causa del maltempo, 120 solo a Budrio, altre otto sono a Loiano, quattro a Fontanelice, otto a Molinella, sei a Monterenzio, quattro a Imola, otto a Castel Maggiore, sei a Castel San Pietro Terme e una a Medicina. A San Lazzaro di Savena sono decine le famiglie interessate dalle ordinanze, ma rifugiate ai piani alti. L’aggiornamento è stato comunicato dalla Città metropolitana di Bologna, le cui squadre di intervento sono impegnate dal pomeriggio “per monitorare lo stato delle strade provinciali a fronte della violenta perturbazione che sta investendo anche l’area metropolitana bolognese”. In funzione anche ditte dell’Accordo Quadro e in alcune zone di montagna sono operativi anche gli operatori dell’appalto neve, per pulire le strade. Il monitoraggio delle strade continuerà per tutta la notte, fino a cessate esigenze.
“Ai sindaci sono stati forniti tutti i numeri necessari per segnalare problemi sulle strade provinciali così da poter allertare le squadre della Città metropolitana e le ditte dell’Accordo Quadro – spiega Matteo Montanari, consigliere metropolitano delegato al coordinamento degli interventi di ricostruzione post alluvione -, domani mattina in base all’andamento del meteo saranno potenziati gli interventi di pulizia e riapertura delle strade e si potrà verificare meglio lo stato delle strade coinvolte”.
Per quanto riguarda la chiusure delle strade, questa è la situazione al momento: Sp7 “Valle dell’Idice”, chiusa al chilometro 24, Fondovalle Savena al chilometro 18, Sp34 “Gesso” dal chilometro 11 al 13, Sp610 “Montanara” dal chilometro 49 al confine con la Toscana. Chiusi i ponti sul fiume Sillaro delle Sp253 “San Vitale” a Sesto Imolese, Sp50 “San Antonio” a Portonovo di Medicina e Sp51 “Medicina-Bivio Selice” al chilometro 10, come comunica la Prefettura di Bologna. Altre strade sono percorribili solo in caso di emergenza e su altre ancora ci sono delle limitazioni. (AGI)