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M5s: tra temi costituente cambio nome e simbolo e due mandati

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C’è anche la revisione dello Statuto per discutere dei ruoli del Presidente e del Garante, il nome e il simbolo del Movimento 5 stelle e il tetto dei due mandati tra i venti temi da discutere nella seconda fase dell’assemblea costituente, sui cui ora gli iscritti dovranno esprimersi. E’ quanto si legge sul sito del Movimento.
“Risulta prioritario verificare – si legge – se la struttura di governo del Movimento sia ancora attuale o se vadano modificati alcuni ruoli e funzioni, in particolare quelli del Presidente e del Garante dei valori, i loro rispettivi ambiti di intervento e la durata del loro mandato. Assieme a questo è necessario aprire una riflessione sul cambio di simbolo e di denominazione del Movimento, sulla definizione delle responsabilità dei Coordinatori regionali e provinciali, sulla possibile reintroduzione dei Gruppi di lavoro e sul funzionamento dei Gruppi territoriali, che sono da considerare elemento chiave per la crescita del Movimento. Per questi occorre rivedere le modalità di costituzione, di finanziamento e di funzionamento interno, nonché l’eventuale istituzione di un/una referente per le Politiche di genere. Insieme a questo, occorre rinnovare le forme di democrazia diretta e partecipativa per coinvolgere gli iscritti”. Si propone tra l’altro “di istituire una scuola di formazione politica interdisciplinare, la creazione di Aree formative del territorio; di luoghi di incontro e di confronto, laboratori territoriali aperti alla società civile aperti alle associazioni locali; di una struttura Interna per la lotta alla criminalità organizzata. Occorre – si sottolinea ancora – migliorare la comunicazione del Movimento e il coordinamento verticale tra i diversi ruoli e componenti. Va valutata inoltre la creazione di un organo di informazione del Movimento”. Inoltre: “Occorre discutere di un documento programmatico: una guida chiara e dettagliata su quali saranno i temi che il Movimento intende affrontare per costruire il futuro del nostro Paese”.
Si parlerà anche del tetto dei due mandati. “Un obiettivo strategico – si legge ancora – è la revisione del Codice Etico per alcuni aspetti, tra loro collegati, di particolare importanza nel dibattito sul futuro del Movimento. Il primo è relativo al limite dei due mandati, per il quale va discusso se mantenerlo, prevederne dei casi di deroga o allungarlo”.”Il secondo aspetto – si legge ancora sul sito M5s – è relativo alle qualità etico-morali dei candidati, che potrebbero essere rafforzate nel Codice sui fronti dell’integrità, dell’onestà, della trasparenza, e del legame col territorio. Il terzo aspetto è relativo al territorio di appartenenza e provenienza dei candidati e alla effettiva partecipazione alla vita del Movimento locale. Il quarto aspetto è relativo al posizionamento nell’arco parlamentare. Il dibattito vede posizioni variabili tra una posizione di autonomia e indipendenza, capace di affrontare tematiche sfidanti per la società tralasciate dalle altre forze politiche, fino ad una propensione alle alleanze con altri partiti. In quest’ultimo caso ci si deve chiedere se servano candidati con maggiore esperienza politica per assumere ruoli di vertice, oppure se sia piuttosto una questione di compromessi che comunque rischierebbero di snaturare il Movimento. Inoltre, sarebbe utile introdurre un Codice deontologico per gli iscritti, al fine di far fronte ai diversi comportamenti scorretti e rivedere il sistema di votazione e di elezione dei candidati delle liste, dei Coordinatori regionali e provinciali”.
Tra gli argomenti di discussione anche la revisione della Carta dei principi e dei valori. “Obiettivo strategico prioritario è rafforzare la Carta dei principi e dei valori, quale elemento identitario e distintivo rispetto agli altri gruppi politici e altri portatori di interesse, ribadendo le sfide del Movimento nel contrasto ad ogni forma di corporativismo e di politica classista, al conflitto di interessi per chi ha responsabilità pubbliche, alla corruzione e all’evasione fiscale”.
“In questi giorni – la comunicazione agli iscritti – il team di Avventura Urbana ha esaminato tutti i contributi pervenuti per clusterizzarli in 20 possibili temi da discutere. Ora tocca di nuovo a voi scegliere quelli che ritenete prioritari, in modo da selezionare quelli che saranno oggetto della discussione e della definizione di più specifiche proposte da porre al centro del confronto deliberativo”.
Ciascun iscritto potrà sottoscrivere fino a 12 temi tra quelli proposti. I 12 Temi di discussione che avranno ricevuto il maggior gradimento saranno oggetto di approfondimento nella seconda fase del confronto deliberativo. Il termine per esprimere le tue preferenze è fissato alle 23.59 del 22 settembre 2024. (AGI)