“Le lavoratrici e i lavoratori di Stellantis vogliono tornare a progettare e costruire auto in Italia. Vogliono il successo di tutti i marchi italiani perché questo significa lavoro, salario e diritti. Purtroppo dopo più di 10 anni di cassa integrazione non bastano bonus e incentivi per comprare qualsiasi auto”. Lo dichiara in una nota la Fiom-Cgil nazionale.
“In questa fase è bene non alimentare polemiche ma agire”, prosegue la sigla sindacale. “Come Fiom-Cgil insieme alle altre organizzazioni sindacali condividiamo l’urgenza di trovare reali soluzioni con l’azienda e il governo alla Presidenza del Consiglio dei ministri”. (AGI)