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Donna, è sinonimo di emancipazione?

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di Patrizia Orofino

-“Ah, non ci sono più le donne di una volta!-”
Con questa frase, vogliamo cominciare il nostro articolo parlando non di una ma di tutte quelle donne delle passate generazioni che, hanno fatto da apripista a noi donne della nuova generazione. Certamente le generazioni con usi e costumi del passato, è decisamente cambiata. I lavori a maglia, all’uncinetto o di cucito che, erano il pane quotidiano delle bambine e delle giovani, oggi è in mano solo a professionisti che, scelgono di cucire o ricamare con il problema che trovare una sarta nel terzo millennio, è un miracolo. La vita era si, più genuina e povera di pretese, la tecnologia era un sogno sconosciuto se non per la radio, oppure la tv che, portavano con se il segno di benestare di una famiglia. Al sud d’estate vi erano dei riti sacri: fare, il sapone, il concentrato di pomodoro, i pomodori secchi, frutta candita ecc… Non è insolito ancora sentir dire: -“si stava meglio quando si stava peggio”- oppure: -“le donne a casa a fare la calzetta”- beh noi donne di strada ne abbiamo fatta, con sacrificio per affermare il nostro valore, contro pregiudizi e stereotipi. Oggi, le donne hanno conquistato vette fino a qualche decennio fa impensabili; ma se una donna in carriera, è capace e brava quanto un uomo, non le viene ancora, del tutto riconosciuto. Le donne sono ancora sotto pagate rispetto agli uomini, le pari equità di salario sono una questione che non ha continente ne colore di paesi. Ursula von De Layer, Presidente europea, ha più volte sollevato la problematica e disagi che, ancora oggi nel terzo millennio le donne devono affrontare, oltre le difficoltà per andare avanti tra maternità e carriera. Comunque la decisione di voler fare carriera o di fare la calzetta, è una scelta che solo noi donne possiamo fare. Nessun marito, compagno o padre padrone può avvalorare la causa lavoro, in nome della famiglia. Con i tempi tutto si evolve ed anche il ruolo della donna, è radicalmente cambiato. Ricordiamo tutte le donne comuni che, hanno fatto la storia delle famiglie patriarcali. Quindi signori uomini: adeguatevi.