Rapina shock in centro città a Trieste con tre giovani marocchini che, dopo una rissa, hanno aggredito un connazionale armati di coltello e di uno storditore elettrico. Sul posto è intervenuta la Squadra Volante della Polizia. Agli agenti la vittima ha riferito che, mentre era seduto ai tavolini esterni di un bar con il figlio minorenne, uno dei rapinatori con la scusa di chiedergli una sigaretta, si era avvicinato per poi strappargli la collanina d’oro che aveva al collo, mentre il complice si era impossessato dello smartphone e il terzo soggetto gli aveva puntato uno storditore elettrico al petto causandogli una bruciatura. L’aggredito nel tentativo di sottrarsi alla rapina è stato colpito alla nuca con il manico di un coltello a serramanico. I tre aggressori si sono poi allontanati con lo smartphone, il portafoglio contenente una carta Postamat e circa 100 euro in contanti, un orologio, un paio di scarpe, un paio di occhiali da sole e anche le ciabatte che indossava. Due dei tre marocchini sono stati fermati più tardi dalla Polizia come presunti autori della rapina: uno di 29 anni senza fissa dimora in Italia che è stato arrestato per rapina in concorso, resistenza a Pubblico Ufficiale e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, mentre il secondo che lo accompagnava di 34 anni è indagato in stato di libertà per rapina in concorso. (AGI)