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Venezuela: Maduro accusa Milei, attacchi bot con soldi pubblici

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Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato il suo omologo argentino e nemico dichiarato Javier Milei, di aver speso più di 90 milioni di euro del bilancio del suo Paese per attacchi bot contro il Venezuela.
Il leader chavista ha denunciato un “aumento della guerra informatica contro il suo Paese attraverso i bot” provenienti dall’Argentina, a seguito delle elezioni presidenziali del 28 luglio, in cui Maduro, secondo il Consiglio nazionale elettorale (Cne), è stato rieletto per un terzo mandato consecutivo di sei anni; un risultato bollato come “frode” e “truffa” dal governo di Milei.
“Quali bot farm ci stanno attaccando dall’Argentina? Le bot farm di Milei, del fascismo, con i soldi del bilancio del governo argentino, hanno speso più di 100 milioni di dollari per gli attacchi delle ultime due settimane”, ha detto il controverso presidente venezuelano, senza fornire alcuna prova, durante il suo programma settimanale ‘Con Maduro +’, trasmesso dal canale statale Vtv.
Ha inoltre sottolineato che questo tipo di attacchi è stato registrato anche dalla Spagna, dall’“ultradestra” del Paese europeo, e dal Messico, senza accusare direttamente nessuno per queste azioni.
L’Argentina è stata una delle prime nazioni a bollare come “frode” i risultati annunciati dal Cne e ha recentemente riconosciuto il candidato dell’opposizione di maggioranza, Edmundo Gonzalez Urrutia, come “vincitore indiscusso” delle presidenziali. (AGI)