Dal 22 al 24 agosto si tiene l’edizione 2024 del simposio di Jackson Hole, il meeting organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City che ogni anno, a fine estate, riunisce nella valle del Wyoming economisti, banchieri centrali, accademici, operatori dei mercati finanziari e rappresentanti del governo Usa. Quest’anno il titolo della riunione è ‘Reassessing the Effectiveness and Transmission of Monetary Policy’, ovvero ‘Rivalutare l’efficacia e la trasmissione della politica monetaria’.
Come sempre, l’intervento più atteso è quello del presidente della Fed, Jerome Powell. Dal suo discorso d’apertura, venerdì mattina, ci si attende una valutazione aggiornata della traiettoria economica degli Stati Uniti e delle prospettive per la politica monetaria, a metà strada tra le riunioni di luglio e di settembre della banca centrale. Il mese scorso Powell ha affermato che se l’inflazione e il mercato del lavoro avessero continuato a raffreddarsi, un taglio dei tassi di interesse sarebbe stato sul tavolo della prossima riunione della Fed.
La Federal Reserve ha mantenuto il suo tasso di riferimento nell’intervallo tra il 5,25% e il 5,50% per più di un anno per rallentare la crescita economica e mantenere la pressione al ribasso sull’inflazione. I deboli dati sul mercato del lavoro all’inizio di questo mese hanno alimentato la preoccupazione tra gli investitori che la Fed abbia lasciato la politica restrittiva per troppo tempo e che avrebbe dovuto tagliare i tassi di mezzo punto percentuale a settembre, se non prima, per contrastare una recessione incombente.
Gli ultimi dati macro, tra cui il report di giovedì scorso sulle vendite al dettaglio (che a luglio sono aumentate dell’1% superando le previsioni e segnando una ripresa) sono stati più incoraggianti delle attese, suggerendo che l’inflazione sta effettivamente diminuendo, ma l’economia è lontana dal collasso. Gli investitori si aspettano ora che la banca centrale a stelle e strisce inizi a ridurre i costi di finanziamento di un quarto di punto percentuale il mese prossimo, anche se non si esclude la possibilità di un taglio dello 0,50%. Gli occhi degli investitori però non saranno solo sul breve termine: la lente sarà sulla strategia per i prossimi sei/nove mesi in un contesto caratterizzato da un’elevata incertezza con due guerre in corso e le elezioni presidenziali americane alle porte.
Ospitato dalla Federal Reserve Bank di Kansas City, il meeting riunisce il gruppo esclusivo e influente dell’élite economica ogni estate dal 1982, quando Paul Volcker era presidente della Fed e l’economia era impantanata in una profonda recessione. La scelta è caduta sulla cittadina di Jackson Hole per la possibilità di pesca della trota, nel tentativo di attirare al simposio proprio Volcker, grande appassionato di pesca. (AGI)