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Libia: pizza napoletana, simbolo Made in Italy, sbarca a Tripoli

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La pizza, uno dei ‘pilastri’ del nostro Made in Italy nel mondo, sbarca per la prima volta in Libia, a Tripoli, con l’apertura dell’ “Antica Pizzera da Michele”. Con un locale fiammante di oltre 300 metri quadrati, inaugurato ad Alnofleen, vicino alla zona delle ambasciate, uno dei quartieri più conosciuti della capitale libica, la nuova Pizzeria è stata presentata alle autorità locali e diplomatiche come un “tassello” del ponte sempre più forte che unisce i due Paesi del Mediterraneo.
Con un menu a base di prodotti italiani e una ricca selezione di pizze, il locale dispone anche di un’area bar con bibite e il tipico caffè napoletano. L’obiettivo dell’impresa, infatti, è quello di trasmettere la tradizione e il metodo della vera pizza napoletana al personale locale libico. All’inaugurazione erano presenti anche l’ambasciatore italiano a Tripoli, Gianluca Alberini, il consigliere economico dell’ambasciata italiana, Giacomo Grandesso, il responsabile dell’ufficio dell’Agenzia del Gelato, Luigi D’Aprea, oltre a una delegazione del Sistema Italia in Libia e ad alcune personalità di spicco della capitale libica.
“È un piacere vedere un marchio italiano così riconosciuto aprire a Tripoli, un segno tangibile della visione dei leader italiani e libici, con i quali mi congratulo”, ha dichiarato l’Ambasciatore Alberini all’inaugurazione.
La cucina, come hanno evidenziato gli intervenuti, ancora di più di altre espressioni del ‘Made in Italy’ sta contribuendo in un contesto non facile come quello libico a rafforzare il rapporto tra i due Paesi. A testimoniarlo è anche la somiglianza tra alcuni piatti tradizionali italiani e arabi: la polenta italiana ricorda il bazeen libico o le penne all’arrabbiata che rammentano la mbakembka. “Solo due anni fa, un’iniziativa del genere in Libia sarebbe sembrata impossibile, ma grazie a partner competenti e a una squadra affiatata come quella che abbiamo trovato qui, l’Antica pizzeria da Michele a Tripoli è ora una realtà”, ha evidenziato Francesco De Luca, amministratore delegato di Antica pizzeria Michele nel mondo durante l’inaugurazione del locale.
Dopo otto mesi di trattative, il franchising della storica pizzeria napoletana ha raggiunto un accordo per l’apertura del locale di Tripoli con il partner locale Otour Alwadi forte anche delle analisi di mercato secondo cui il Paese nordafricano anche dal punto di vista turistico.
Michele in the World nasce nel 2012, con l’intento di esportare nel mondo la storica tradizione dell’Antica pizzeria da Michele con i suoi sapori e la sua cultura del mangiare bene e sano.
Diventata celebre in tutto il mondo per essere presente nel film “Mangia, prega, ama” con Julia Roberts, l’Antica pizzeria da Michele oggi ha 56 sedi in più continenti: 39 in Europa (di cui 25 soltanto in Italia), dieci in Asia (di cui tre a Dubai e tre in Arabia Saudita), quattro in America e una in Africa (per l’appunto in Libia). Nel 2023, l’Antica pizzeria da Michele ha registrato un fatturato all’estero di 6.003.903 euro, con un utile di 1.326.422 euro. (AGI)