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'Via Crux’, sesso, libertà e poco sapone: il manifesto di Cruciani

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(Adnkronos) – Ha vinto lui. Ventiquattro anni a Radio24, 18 alla guida de ‘La Zanzara’, e per tutto questo tempo Giuseppe Cruciani è stato il conduttore più contestato da vertici confindustriali, associazioni a difesa di varie minoranze, attivisti indignati per i temi ‘scabrosi’ trattati alle 7 di sera, quando le persone tornano a casa e “al casello di Carisio vogliono ridere, ridere”, come recita la frase dell’ascoltatore Francesco da Novara che è diventato il motto sullo stemma di famiglia. Omofobo, razzista, misogino, sfruttatore della prostituzione: Cruciani ha superato ogni attacco, ogni richiesta di dimissioni, e anche le sue stesse incertezze che in certe stagioni gli facevano annusare le alternative (Radio Deejay lo ha corteggiato, invano). E ora ‘La Zanzara’, che resta uno dei programmi di punta della radio del ‘Sole 24 Ore’, è diventato anche uno dei podcast più ascoltati d’Italia.
Source: Adnkronos cultura


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