Goldman Sachs ha presentato un ricorso alla Federal Reserve statunitense per contestare il risultato ottenuto nell’ultimo “stress test” del regolatore, che costringerà la banca a detenere una maggiore quantità di capitale. Lo riferisce il Financial Times, citando fonti che hanno familiarità con la questione.
L’esercizio annuale di “stress test” della Federal Reserve ha mostrato il mese scorso che le maggiori banche statunitensi avrebbero avuto capitale sufficiente per resistere a gravi turbolenze economiche e di mercato, ma le imprese hanno dovuto affrontare perdite ipotetiche più elevate quest’anno a causa di portafogli più rischiosi. Le banche esaminate hanno registrato perdite del 17,6% sui saldi dei prestiti esistenti sulle carte di credito e tra queste Goldman Sachs ha registrato perdite del 25,4%. Goldman ha registrato uno dei maggiori aumenti delle riserve di capitale in caso di stress, pari a 94 punti base. La performance di una banca negli stress test determina l’entità del suo stress capital buffer, un cuscinetto di capitale aggiuntivo che la Fed richiede per far fronte a un’ipotetica recessione economica. (AGI)
GIO