Sono 218 i progetti finanziati grazie a due bandi relativi al Programma triennale regionale per gli interventi di promozione culturale, che hanno messo a disposizione oltre 2 milioni e 900 mila euro, in attuazione della legge regionale 21 del 2023. A queste risorse si aggiungono ai 600mila euro già assegnati ai progetti di promozione culturale presentati per il 2024 dai Comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti, compresi i Comuni capoluogo. Inoltre, è già prevista l’assegnazione di oltre 200 mila euro a sostegno di progetti regionali presentati da reti associative sulla base di apposito ulteriore bando in via di conclusione, portando così a oltre 3 milioni e 700 mila euro destinati per l’anno 2024 nell’attuazione della nuova legge regionale sulla promozione culturale. “Il nostro intento è sempre stato quello di favorire la diffusione della cultura, estendendo le fasce di pubblico e incrementando la fruizione delle attività culturali anche nei piccoli centri– sottolinea l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori-, oltre che sostenere le espressioni artistiche più innovative sia sul piano dei contenuti che su quello dei linguaggi, con azioni che incentivino la creatività giovanile e valorizzino i nuovi talenti, senza dimenticare la cultura popolare, la storia e le tradizioni emiliano-romagnole e delle altre culture”. “Il nuovo sostegno su base triennale – continua l’assessore Felicori- assicurerà, come già avviene da oltre 20 anni nel caso della legge sullo spettacolo dal vivo, maggiore stabilità e qualità nella programmazione delle iniziative, così come maggiori opportunità di fund raising da sponsor e sostenitori pubblici e privati”. Grazie alla legge sulla promozione culturale approvata nel 2023, 45 tra i progetti più rilevanti per longevità e consistenza in termini di budget potranno contare su di un contributo triennale. Di questi, 39 sono presentati da Enti del Terzo settore e 6 da Enti locali (Comuni o Unioni). Dei restanti 173 progetti annuali approvati e finanziati per il solo 2024, 37 sono stati presentati da soggetti pubblici (Comuni, Unioni e Fondazioni partecipate) e 136 da Enti del Terzo Settore. (AGI)