“Il San Camillo è un ospedale chiamato a gestire emergenze ad altissima complessità clinico-assistenziale, ma anche le fragilità legate alla malattia. Davanti a tante sfide e criticità, ho visto straordinari professionisti, che onorano ogni giorno i valori di questo ospedale: accogliere, ascoltare, accompagnare”. Così Narciso Mostarda, Direttore Generale uscente del San Camillo Forlanini, in una nota diretta a tutto il personale del nosocomio.
“Difficile condensare in poche righe un’esperienza così intensa”, prosegue il Direttore Generale. “Vorrei poterVi ringraziare uno a uno. Vorrei poter stringere la mano a chi ha lavorato con passione, professionalità e amore, senza mai fermarsi, senza mai abbassare l’attenzione, nonostante le mille difficoltà di un lavoro che non conosce orari e confini. Grazie per la lealtà che dimostrate non solo nei confronti di questa azienda, ma della sanità pubblica tutta.
Ciò di cui sono certo è che in questi anni abbiamo camminato tutti nella stessa direzione, contribuendo ognuno per la sua parte al bene e alla crescita del nostro ospedale.
Ci siamo presi cura di tutti i pazienti e dei loro familiari, li abbiamo accolti con l’intenzione di offrire loro il meglio, li abbiamo ascoltati mettendoci nei loro panni, li abbiamo accompagnati in percorsi personalizzati, con le nostre capacità e qualità più evidenti ma anche con le nostre debolezze.
Il San Camillo Forlanini è ritenuto un ospedale all’avanguardia non solo nel Lazio, ma in tutto il Paese, un primato che si deve a Voi tutti. Grazie per quello che fate, ogni giorno e ogni ora. Continuate con la stessa passione, perché questo è e sarà sempre un grande Ospedale!”. Narciso Mostarda da lunedì primo luglio si insedierà come Direttore Generale di Ares 118. (AGI)