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Roma: Gualtieri, avanti con lavori restauro piano Caput Mundi

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“Procedono senza sosta i cantieri dell’ampio programma di interventi previsti dal piano Caput Mundi sul patrimonio storico-artistico della Capitale. In questo caso si tratta dei lavori di restauro, curati dalla Sovrintendenza Capitolina, delle fontane di Piazza Farnese, uno dei luoghi più noti e frequentati della città”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Tra le operazioni che vengono eseguite ci sono: il ripristino della piena leggibilità dei profili monumentali delle fontane; i trattamenti biocidi, per eliminare e prevenire la crescita di organismi biologici; operazioni di pulitura e consolidamento; revisione delle stuccature e dell’aspetto cromatico; revisione e ripristino della funzionalità degli elementi metallici; ripristino di eventuali parti danneggiate o mancanti; applicazione di protettivi finali sulle superfici; verifica e ripristino dell’impermeabilizzazione delle vasche – ha aggiunto Gualtieri – agli interventi su queste straordinarie fontane si aggiungono quelli sulle tre fontane di Piazza Navona, sulle statue di ponte Sant’Angelo, sulla fontana di piazza S. Giovanni in Laterano e sulla fontana di piazza Santa Maria Maggiore, che hanno una grande rilevanza per i percorsi giubilari. E poi, ancora, il restauro delle fontane di Piazza del Viminale, Piazza Mazzini, Piazza della Rotonda, la Fontana dei Tritoni in Piazza Bocca della Verità, la Fontana della Barcaccia, la Fontana del Quirinale, la Fontana delle Tartarughe, fino a parti della Fontana di Trevi. Parliamo di circa 35 fontane, comprese quelle delle ville storiche”.
“Tutti questi bellissimi interventi fanno parte di Caput Mundi, un più ampio piano di valorizzazione del patrimonio turistico, archeologico ed artistico di Roma e del Lazio – ha proseguito Gualtieri – siamo davvero contenti di vedere che i lavori procedono bene, e non vediamo l’ora di restituire alle romane e ai romani, e ai tantissimi visitatori della nostra città, queste meravigliose opere d’arte, ancora più belle e fruibili, nel pieno del loro splendore”. (AGI)
TPA