Quasi il 50% degli studenti ha aumentato il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria e potenziato i concetti base della finanza e della matematica finanziaria, oltre il 40% ha più fiducia nelle banche, il 70,8% conosce di più il credito cooperativo e il 43,6% ha migliorato la consapevolezza delle caratteristiche e dei rischi del gioco d’azzardo. Sono i risultati di “Una bella educazione 3”, il corso di educazione finanziaria per le scuole superiori, organizzato dall’Università Lumsa di Roma e da FederLUS-Federazione delle banche di credito cooperativo del Lazio Umbria, Sardegna, con il contributo di Fondo Sviluppo, che ha l’obiettivo di fornire ai giovani studenti gli strumenti necessari per gestire, in modo consapevole e responsabile, le proprie risorse finanziarie.
Il corso, giunto alla terza edizione, ha coinvolto oltre 200 ragazze e ragazzi, delle scuole superiori di Lazio, Umbria e Sardegna, in un percorso formativo innovativo e stimolante, per un totale di 160 ore, in 6 settimane, con riconoscimento finale dei crediti formativi.
Le lezioni hanno riguardato i temi del risparmio, dell’attività delle banche, del rischio e del rendimento degli investimenti, dell’intelligenza artificiale, della sostenibilità, del gioco d’azzardo, delle criptovalute, dell’importanza dell’educazione finanziaria per contrastare la violenza di genere, con una parte dedicata al credito cooperativo, al suo ruolo storico al servizio delle comunità e ai valori che lo contraddistinguono, come quelli della mutualità e della solidarietà. (AGI)