Roma, 5 agosto 2016 – Agosto è il mese che nella nostra Italia rappresenta riposo e vacanza.
E’ giusto e salutare prendersi un po’ di tempo per se stessi e per i propri cari, staccare la spina per un po’.
Anche Equitalia, poiché i suoi funzionari vanno in ferie pensano di averci dato una tregua non notificando le tanto agognate cartelle esattoriali.
Lo stress emotivo accumulato dagli italiani in questi anni è molto e sarebbe dovuto a parecchi fattori: equitalia, banche, pressione fiscale, disoccupazione e criminalità.
Sembrerebbe che l’ultimo fattore sia lontano dal vivere comune e soprattutto distaccato dai primi.
Equitalia con i suoi metodi di riscossione praticherebbe usura; le banche ormai divenute agenzie immobiliari, anziché aiutare le imprese e le famiglie le affossano sempre di più praticando molto spesso tassi usurai interfacciandosi con l’utenza molto spesso con fare estorsivo; le tasse rispetto ai servizi sono un abisso; per trovare una soluzione temporanea, ma non lo è anzi è pura illusione, ci si affida a persone che si fingono amiche ma che poi ti fanno trovare in un vortice sempre più fitto.
Andiamo in vacanza, molliamo la tensione ma con uno scopo quello di ritornare a VIVERE nella LEGALITA’ e con DIGNITA’.
Può sembrare difficile, quando si è soli, NON SIAMO SOLI!
Assieme alle FORZE DI POLIZIA assieme a noi di CONFEDERCONTRIBUENTI possiamo farcela!
In questa calda estate, mandiamo i criminali di strada o con i colletti bianchi al fresco.
DENUNCIARE CONVIENE SEMPRE!