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“Sinner ha sdrammatizzato questo evento eccezionale e lo ha reso normale, felice di essere il numero uno al mondo ma ha detto ‘in fondo è solo un numero, e comunque non cambierò, e se anche non dovessi vincere le prossime partite non ho l’ansia da prestazione’. Io penso che questo sia il messaggio più forte al di là del fatto che essere numero uno al mondo è un fatto di orgoglio nazionale, la prima volta nella storia del tennis nazionale, ma è la normalità, la semplicità, l’umanità, l’educazione, la gentilezza tutti elementi messi insieme con i quali riesce a consacrare una eccellenza sportiva, di esempi lo sport ne mette a disposizione tanti e la società civile deve saperli utilizzare bene”. Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine della presentazione della XIV edizione della campagna ‘Mediterraneo da remare’. (AGI)
