Harry Shindler è un veterano inglese che ha vissuto a Porto d’Ascoli, nelle Marche meridionali. Ha partecipato allo sbarco di Anzio, ed è rimasto in Italia. Nel 2009-2010 Shindler ha scritto un libro insieme a Marco Patucchi (‘La mia guerra non è finita’) in cui racconta alcune storie, tra le quali quella del 14° martire dell’eccidio de La Storta, ufficialmente senza nome, che Harry rintraccia come Gabor Adler, alias John Armstrong, agente segreto britannico. A lui è dedicato ‘La lista di Shindler’, in onda martedì 4 giugno alle 11.25 su Rai Storia, in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio.
“Dei quattordici morti ammazzati – dice Patucchi – alla fine tredici avranno un’identità, mentre un quattordicesimo cadavere no. E a infittire il mistero, il fatto che sulla lapide affissa in via Cassia i nomi sono tredici, mentre sulla lapide nel boschetto in cui avvenne la strage c’è un quattordicesimo nome: l’inglese sconosciuto. E chi fosse quest’inglese, che ci facesse tra di loro, nessuno l’ha mai saputo. Finché Harry Shindler non ne è venuto a conoscenza”.
Lo speciale segue l’appassionante ricerca di Harry Shindler e Marco Patucchi che porterà a dare un nome e un riconoscimento ufficiale al quattordicesimo martire de La Storta. (AGI)