Ieri e oggi si sta svolgendo a Milano la quinta edizione del Festival itinerante “Ri-Costituente: la Costituzione del 2050”. In occasione della Festa della Repubblica, 250 giovani tra i 15 e i 25 anni, provenienti da tutta Italia, lavoreranno insieme per due giorni sul diritto dei giovani a formarsi come persone e come cittadini nel mondo della scuola e del lavoro. Ideato da due cooperative sociali, Tikvà di Como e Impressioni Grafiche di Acqui Terme, il Festival è realizzato con il sostegno di Fondosviluppo Confcooperative e con il patrocinio del Comune di Milano, di Fondazione di Comunità Milano e di Regione Lombardia. L’evento si svolgerà anche grazie alla collaborazione del “punto di comunità” Mosso, che ospita il Festival, a ridosso del Parco Trotter in via Angelo Mosso 3.
Il Festival si ispira alla Costituente del 1948, un momento storico in cui cittadine e cittadini provenienti da esperienze diverse hanno saputo immaginare una nuova Italia. Con lo stesso spirito, “Ri-Costituente: la Costituzione del 2050” mira a costruire un dialogo aperto e costruttivo tra i giovani, affinché possano esprimere le loro speranze e visioni per l’Italia del futuro.
Le due giornate prevedono un ricco programma di attività con workshop e laboratori, e si concluderanno nel pomeriggio di domenica con la presentazione del Manifesto sul ‘Diritto a formarsi come cittadini’. Verranno presentati i nuovi 29 articoli della Costituzione, scritti dai ragazzi e dalle ragazze sulla base degli argomenti reputati come capaci di interpretare i bisogni delle nuove generazioni: sostenibilità, cittadinanza, relazioni digitali e molto altro. Ogni anno il Festival cambia città seguendo i luoghi natali dei Padri e delle Madri Costituenti. L’edizione milanese si concentrerà in particolare sul diritto alla formazione della cittadinanza, un tema di cruciale importanza in un’era di rapidi cambiamenti globali e sfide complesse.
Attraverso il dibattito e la collaborazione, i giovani esploreranno come i principi di uguaglianza, giustizia e libertà possono essere reinterpretati e rafforzati per le generazioni future. Il Festival, che è anche l’evento di chiusura della Settimana dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, vedrà la partecipazione di membri dell’Amministrazione comunale e del Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza della città di Milano, Silvio Premoli. (AGI)
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