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Carceri: garante Siracusa, “casi scabbia e carenza medici”

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E’ una situazione drammatica quella descritta dal garante per i Diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Siracusa, Giovanni Villari al termine della visita nel carcere di Siracusa. Il motivo del sopralluogo trae origine dal recente suicidio di un uomo, con evidenti problemi psichiatrici, impiccatosi nella sua cella ma deceduto nelle ore successive in ospedale. L’ispezione si è concentrata nel blocco 10, dove era detenuto quell’uomo ed in merito alla condizioni di quest’ultimo il garante ha precisato che, come riferito dal direttore della struttura, nel mese di giugno del 2023, dietro apposita relazione sanitaria, era stato “richiesto il trasferimento presso una Comunità di Recupero o CTA”. Nel corso della visita è emerso che “la sezione è affetta da casi di scabbia dovuti all’infestazione di parassiti, un problema persistente nonostante gli interventi mirati e sanificanti attuati dalla direzione già in passato” spiega il garante. Come rimedio, Villari ha suggerito “di creare un certo distanziamento tra le finestre delle camere di detenzione a piano terra e l’area verde adiacente, che potrebbe essere, unitamente alla folta presenza di guano di colombi, una fonte probabile di proliferazione e diffusione di parassiti”. Come se non bastasse, “è purtroppo molto evidente una grave carenza di personale sanitario: dal programma di turno di maggio risultano 29 turni scoperti (di cui 12 notturni), per un totale di 180 ore non coperte. È imprescindibile un intervento immediato per potenziare il personale sanitario” spiega il garante nella sua relazione. (AGI)
SR1/ARI