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Giornata api: Fao, giovani al centro, futuri sentinelle ambiente

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Si è svolta nella Tenuta del Presidente della Repubblica a Castel Porziano la celebrazione della Giornata Mondiale delle Api 2024, con ospiti istituzionali, esperti apicoltori da tutto il mondo e giovani studenti, questi ultimi i principali destinatari dei messaggi lanciati durante l’evento che come ogni anno sensibilizza e informa sull’importanza che queste piccole creature hanno per la vita sulla Terra. Le api infatti, attraverso il loro meticoloso lavoro di impollinazione, contribuiscono ad aumentare la quantità, la qualità e la diversità del nostro cibo, da cui dipende circa il 75% delle colture mondiali. Da qui la necessità di valorizzarli e proteggerli. Il direttore generale della Fao, QU Dongyu nel discorso di apertura alla cerimonia, ha spiegato che per i produttori ciò si tradurrebbe nell’utilizzo di pratiche agricole che tutelino gli impollinatori. Per gli apicoltori, significherebbe promuovere l’uso sostenibile di api e piante “adattate localmente” – ossia quelle che possono essere allevate solo a livello locale e non su larga scala. Per i governi e i responsabili politici, attuare politiche che garantiscano l’armonia tra agricoltura e api; per i consumatori, infine, significa essere attenti e informati quando si scelgono i prodotti, verificando dove e come gli alimenti sono stati prodotti.
“I giovani, protagonisti della Giornata Mondiale delle Api 2024, possono dare un contributo fondamentale attraverso una maggiore consapevolezza dell’importanza delle api che può trasformarsi in impegno imprenditoriale come apicoltori – ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel discorso letto a suo nome da Stefania Costanza, vice rappresentante permanente dlel’Onu a Roma – abbiamo bisogno di giovani agricoltori e apicoltori che possano affrontare le numerose sfide attuali e che possano contribuire all’innovazione della filiera produttiva”. “L’impollinazione è fondamentale per le nostre diete – ha detto Jeff Pettis, biologo ed esperto di api nel suo intervento – se vogliamo davvero tutelare il 30% del nostro pianeta entro il 2030, dobbiamo agire sottolineando l’importanza di tutelare le api per preservare la biodiversità e contrastare I cambiamenti climatici”.
​​​​​​All’interno della Tenuta del Presidente, un’area naturale protetta che si estende per circa 6.000 ettari di terreno, la cerimonia si è rivolta maggiormente ai giovani – gruppi studenteschi hanno preso parte alla Giornata – futuri apicoltori e sentinelle dell’ambiente, per sensibilizzarli sul ruolo centrale delle api e degli impollinatori per l’agricoltura e il mantenimento della biodiversità. Nel corso della cerimonia, sono stati inaugurati dei pannelli didattici in un’area verde all’interno della Tenuta.
La Fao ha lavorato in sinergia con il personale della Tenuta per sviluppare cinque pannelli che illustrano, in lingua inglese e in italiano, l’importanza dell’apicoltura sostenibile e il ruolo vitale che gli impollinatori svolgono in natura, come garantire la sopravvivenza di molte piante, permettere la rigenerazione delle foreste e facilitare l’adattamento al cambiamento climatico. Ogni pannello ha un QR code che facilita l’accesso alla traduzione in tutte le lingue ufficiali FAO; attorno alle installazioni didattiche, delle aiuole con un assortimento di flora cara alle api e agli altri impollinatori.
Quest’anno la Giornata Mondiale delle Api ha messo al centro i giovani: investire in iniziative di apicoltura gestite da giovani accelera l’innovazione, la creatività e l’avanzamento tecnologico che possono contribuire ad affrontare le emergenti sfide che i piccoli impollinatori si trovano a dover affrontare, tra cui l’aumento delle temperature, l’utilizzo di pesticidi in agricoltura e la diffusione di parassiti. (AGI)