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Mostre: a Fondazione Morandini l’arte geometrica contemporanea

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‘Geometrie Straordinarie’, una mostra per celebrare l’arte geometrica contemporanea e coinvolgere i visitatori in un viaggio attraverso la creatività e l’innovazione. L’esposizione, nelle sale della Fondazione Marcello Morandini di Varese, apre al pubblico dal 12 maggio al 2 febbraio 2025. In tutto 10 artisti internazionali di spicco nel campo dell’arte concreta e costruttiva espongono opere che si manifestano, nella loro semplicità, con un approccio ricco di effetti ottici. “Geometrie Straordinarie” rappresenta la mia nuova scelta espositiva, intrisa di passione, volta a introdurre nella mia Fondazione alcuni artisti internazionali che, attraverso il loro lavoro, ciconducono alla scoperta di aspetti sorprendenti e straordinari all’interno della lorosperimentazione progettuale” dichiara l’artista e presidente dell’omonima Fondazione Marcello Morandini. “Prendiamo ad esempio il grande maestro Escher, il cui lavoro magistrale nell’agrafica ha aperto le porte a innumerevoli trasformazioni impensabili, permettendoci di esplorare le infinite potenzialità e il fascino intrinseco dell’ovvio. ebbene in modi diversi, gli artisti invitati hanno esplorato varie soluzioni nel mondo della geometria non figurativa, trovando nelle loro creazioni un’emozione che ora, in questa nuova esposizione, possiamo condividere con il pubblico. La mostra esplora le infinite possibilità espressive della geometria non figurativa coniugate secondo combinazioni inedite. Ogni artista, con il proprio linguaggio, contribuisce a un dialogo sulle forme geometriche e la loro capacità di trasformare la percezione artistica. “Edgar Diehl presenta sculture astratte che giocano con la percezione dello spazio. Le sue opere, caratterizzate da forme audaci e innovative, esplorano il dialogo dinamico tra materia, forma, coloree geometria. Attraverso la trasformazione di oggetti di uso quotidiano, Şakir Gökçebağ crea opere che celebrano la semplicità e la bellezza nascosta delle forme d’uso, invitando gli spettatori a riscoprire la magia nel quotidiano. Patrick Huges è celebre per le sue “pitture in movimento”, che sfidano le convenzioni visive giocando con l’illusione ottica e la manipolazione della prospettiva, trasformando il bidimensionale magicamente in visioni tridimensionali. Anna Kruhelska utilizza come concetti centrali del suo lavoro l’interazione tra luce e ombra, il contrasto e motivi ripetitivi per creare composizioni geometriche nitide. Crea istallazioni tridimensionali che si trasformano al variare del punto di vista dello spettatore. Il Maestro Bruno Munari, con i suoi molteplici contributi in diversi ambiti nel corso degli anni, ha espresso la sua sperimentazione con luce e movimento per reinterpretare le forme geometriche. Le sue opere includono volumi-sculture dove i pieni e i vuoti interagiscono per creare forme negative epositive. Le opere di Reiner Seliger uniscono ritmo, poesia e materia per creare corpi tridimensionali con forme piane, concave e convesse. Paolo Scirpa applicando due semplici regole della simmetria, la traslazione e l’espansione, crea con luce e colore incredibili effetti. Focalizzato su equilibrio e simmetria, Peter Weber, mostra nuove prospettive sulla relazione trastruttura unidimensionale e oggetto tridimensionale, attraverso opere che esplorano la varietàmatematica delle tecniche di piegatura. Utilizzando materiali e tecniche diversificate, Martin Willing trasforma concetti astratti in opere tangibili che indagano la complessità della geometria e della struttura. Beat Zoderer completa la mostra con il suo unico approccio all’astrazione geometrica, arricchendola con opere realizzate con materiali comuni, spesso utilizzati nell’edilizia. Durante il periodo dell’esposizione verranno organizzati momenti di incontro e racconto con gli artisti in mostra. Inoltre è previsto un ricco programma di eventi e didattica sia per le scuole che per le aziende. Per info www.fondazionemarcellomorandini.com(AGI)
RED