Sono oltre 230 gli enti tra Pubbliche Amministrazioni Centrali (Pac), Aziende Sanitarie Locali (Asl) e Aziende Ospedaliere (Ao) italiane che hanno iniziato il processo di migrazione in cloud dei propri dati e servizi, a partire da quelli critici e strategici, verso il Polo Strategico Nazionale (Psn) nell’ambito della Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Questo passo fondamentale, in linea con quanto previsto con il Pnrr, avvicina significativamente l’obiettivo intermedio europeo di settembre 2024 che prevede la migrazione da parte di 100 di questi enti di almeno un servizio sull’infrastruttura ad alta affidabilità del Psn.
“Il processo di migrazione in cloud di dati e servizi intrapreso da oltre 230 amministrazioni italiane, tra cui Pac, Asl e Aziende Ospedaliere, testimonia come il Governo Meloni abbia portato la transizione digitale italiana dalla fase progettuale a quella realizzativa”, ha sottolineato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. “Grazie agli avvisi promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale e alle tecnologie avanzate del Psn stiamo realizzando una svolta cruciale per il sistema Paese, mettendo in sicurezza i dati degli italiani e rendendo i servizi digitali più accessibili e moderni per cittadini e aziende. Il tutto nel pieno rispetto delle tempistiche previste dal Pnrr”.
“Polo Strategico Nazionale conferma il proprio ruolo di abilitatore della trasformazione digitale della Pubblica amministrazione italiana”, ha dichiarato Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Polo Strategico Nazionale. E ha aggiunto: “Le oltre 230 Pa che hanno scelto di aderire al nostro progetto hanno riconosciuto nella nostra tecnologia una solida base per realizzare la Pa del futuro. Garantiamo un’infrastruttura efficiente, sicura e sostenibile a supporto della Pa e in linea con gli obiettivi del Dipartimento per la Trasformazione Digitale”. (AGI)