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Cei-Comece: rilanciare Europa, integrazione e difesa comune

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“Cara Europa, è tempo di un nuovo grande rilancio del tuo cammino di Unione verso
una integrazione sempre più piena”. Il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, e il presidente della Comece, monsignor Mariano Crociata, in una lettera all’Unione Europea in occasione della Giornata dell’Europa 2024 esortano a guardare “a un fisco europeo che sia il più possibile equo; a una politica estera autorevole; a una difesa comune” che permetta all’Europa di esercitare la sua “responsabilità internazionale; a un processo di allargamento ai Paesi che ancora non ne fanno parte, garanzia di una forza sempre più proporzionata all’unità” che l’Europa raccoglie ed esprime.
“Le esigenze di innovazione economica e tecnica (pensiamo all’Intelligenza Artificiale), di sicurezza, di cura dell’ambiente e di custodia della ‘casa comune’, di salvaguardia del welfare e dei diritti individuali e sociali, sono alcune delle sfide che solo insieme potremo affrontare e superare”, sottolineano. “Non mancano purtroppo i pericoli – aggiungono Zuppi e Crociata -, come quelli che vengono dalla disinformazione, che minaccia l’ordinato svolgimento della vita democratica e la stessa possibilità di una memoria e di una storia non falsate”. “Insieme alle riforme istituzionali democraticamente adottate, c’è bisogno di far crescere
un sentire comune, un apprezzamento condiviso dei valori che stanno alla base della nostra convivenza nell’Unione Europea”. “Ci vuole un nuovo senso della cittadinanza, un
senso civico di respiro europeo, la coscienza dei popoli del continente di essere un unico grande popolo. Ne siamo convinti: è innanzitutto questo senso di comunità di cittadini e
di popoli che ci chiedi di fare nostro, cara Europa”.