di Chicco Testa
“Imperfezione” è il titolo di un volume di qualche hanno fa di Telmo Pievani, biologo e filosofo della scienza, che racconta come la specie umana, e qualsiasi altra specie vivente, siano tutt’altro che specie perfette, risultato di un disegno accurato ex ante , questo è quanto ci appare invece ad un’ osservazione ex post , ma piuttosto il prodotto di una somma di imperfezioni, alcune delle quali si sono, grazie alla pressione esercitata del processo evolutivo, mostrate utili, vincenti e quindi si sono consolidate, mentre un sacco di materiale di scarto è andato perduto.
G.B. Zorzoli ricostruisce un processo analogo, questa volta relativo a casi prodotti dalla ricerca scientifica, in un volume intrigante per la casa editrice il Mulino. “Gli errori fecondi” e’ il titolo e di questo si parla. Di errori, sbagli, distrazioni, cantonate, persino qualche imbroglio che hanno però casualmente, qualcuno direbbe, per un colpo di fortuna , prodotto risultati decisivi. L’ errore più clamoroso, tale da avere completamente cambiato la storia del mondo, è probabilmente quello di Cristoforo Colombo che scambiando l’ Occidente per l’ Oriente ha scoperto l’ America. O per venire ai giorni nostri e rendere la storia un po’ più piccante un errore che potremmo a ragione definire fecondo è stato quello della casa farmaceutica Pfizer che alla ricerca di una pillola vasodilatatoria contro i dolori provocati dall’angina pectoris ha trovato con la famosa pillola blu un effetto collaterale non di poco conto. La restituzione della funzione erettile a milioni di individui che, o per limiti di età o per altre disfunzioni, avevano dovuto rinunciare ad una delle attività fondamentali della vita. Effetti collaterali? Profitti miliardari per la Pfizer.
Liberta’ Eguale