Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un importante piano di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan, nonché un possibile divieto del social network TikTok. Ecco i dettagli di questo pacchetto da 95 miliardi di dollari, risultato di mesi di trattative al Congresso.
– Ucraina –
Quasi 61 miliardi di dollari, il Congresso non approvava un pacchetto di queste dimensioni per Kiev dal dicembre 2022.
Il testo adottato prevede quasi 14 miliardi di dollari per addestrare, equipaggiare e pagare l’esercito ucraino. Circa 10 miliardi di dollari di assistenza economica dedicata ai settori dell’energia e delle infrastrutture verranno inviati sotto forma di prestito. Gran parte degli aiuti serviranno anche a ricostituire le scorte dell’esercito americano e andranno alle fabbriche di armi negli Stati Uniti. Il piano di aiuti autorizza inoltre il presidente Biden a confiscare e vendere beni russi, affinché possano essere utilizzati per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina – un’idea che sta guadagnando terreno anche presso altri paesi del G7.
– Israele –
Il programma adottato dal Congresso prevede oltre 13 miliardi di dollari in assistenza militare a Israele che serviranno in particolare a rafforzare lo scudo antimissile israeliano, l’“Iron Dome”. Sono inoltre previsti oltre 9 miliardi di dollari per rispondere all’“urgente bisogno di aiuti umanitari” delle “popolazioni vulnerabili di tutto il mondo”, in particolare a Gaza e in Sudan. Il progetto, tuttavia, vieta qualsiasi finanziamento diretto da parte degli Stati Uniti all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa poiché Israele accusa alcuni dei suoi dipendenti di essere coinvolti nell’attacco di Hamas del 7 ottobre.
-Taiwan, TikTok-
Come aveva chiesto Joe Biden, il testo stanzia più di 8 miliardi di dollari per contrastare la Cina sul piano militare, investendo in sottomarini e, sul piano economico, competendo con i grandi progetti cinesi nei Paesi in via di sviluppo. Diversi miliardi di dollari sono stanziati per Taiwan, ma la legge prevede anche il divieto di TikTok negli Stati Uniti se la piattaforma non taglierà i legami con la società madre ByteDance, e più in generale con la Cina. (AGI)
RED