Roma, 17 apr. – “Qualsiasi conflitto” deve essere risolto “tramite negoziati”, ha detto la Cina riferendosi alla conferenza che si terrà a giugno in Svizzera sulla base della proposta di pace di Kiev per la guerra in Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha ricordato che il presidente cinese Xi Jinping ha già detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che Pechino incoraggia “tutti gli sforzi che portano a una soluzione pacifica della ‘crisi’ in Ucraina e che sostiene” un’organizzazione internazionale la conferenza di pace riconosciuta da Russia e Ucraina “che sia convocata tempestivamente con la partecipazione di tutte le parti.”
Lin ha osservato che, sebbene la conferenza sia ancora “in una fase di preparazione”, il suo Paese è disposto a “mantenere la comunicazione” con tutte le parti.
Il portavoce ha ricordato che Xi ha detto a Scholz che i colloqui dovrebbero “trattare equamente tutte le proposte di pace”.
Scholz ha invitato Xi a usare la sua influenza su Mosca per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina e ha ribadito la necessità di impedire la spedizione di beni militari e civili a duplice uso nella Federazione Russa.
“La parola della Cina ha peso in Russia. Ho quindi chiesto al presidente Xi di esercitare un’influenza sulla Russia affinché Putin fermi una volta per tutte la sua folle crociata, ritiri le sue truppe e metta fine a questa terribile guerra” ha detto il cancelliere tedesco sul suo account X.
Da parte sua, il leader cinese ha dichiarato che “la situazione deve essere raffreddata e non bisogna gettare benzina sul fuoco”, mentre ha chiesto sforzi per raggiungere le condizioni affinché la pace possa essere ripristinata ed si eviti che il conflitto si inasprisca ulteriormente. Dall’inizio del conflitto in Ucraina, la Cina ha chiesto il rispetto “dell’integrità territoriale di tutti i paesi”, compresa l’Ucraina, e, riferendosi alla Russia, attenzione alle “legittime preoccupazioni di tutti i Paesi”.