“L’organico di diritto della procura regionale siciliana è fissato in 12 magistrati, incluso il procuratore regionale; al 1° gennaio 2023 risultavano complessivamente in servizio 8 magistrati, con una scopertura di 4 posti, che si attesta sulla soglia critica del 33%”. Così il procuratore generale della Corte dei conti per la Regione siciliana, Pino Zingale, nella sua relazione durante l’ inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti per la Regione siciliana, a Palermo. “La perdurante carenza di magistrati influenza negativamente l’impegno necessario a rispondere alle notevoli istanze di giustizia alle quali è esposto l’Ufficio – ha sottolineato – in un territorio nel quale l’emergenza sociale e di legalità appaiono molto rilevanti e che, negli ultimi anni, hanno trovato approdo nelle richieste di intervento rivolte da più parti al Pm contabile, e sempre più spesso da privati cittadini, al fine del ripristino della legalità e della tutela del pubblico erario. Quanto al personale amministrativo, il contesto numerico complessivo appare sia pur limitatamente migliorato rispetto all’anno precedente, con 33 unità in servizio (18 funzionari su 25 e 15 assistenti/operatori), di ruolo o in posizione di comando, su di un totale di 40 unità (25+15) in organico di diritto. Sono in corso, d’intesa con il segretariato generale, alcune procedure di comando per la qualifica di funzionario, che dovrebbero rafforzare gli uffici di supporto dei pubblici ministeri e rendere più agile ed incisiva l’intera attività di indagine della procura”, ha aggiunto. (AGI)
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