«Usciamo in questo punto dalla Scala, ove abbiamo veduto uno spettacolo che forse non avremo mai più». L’articolo firmato da Enrico Panzacchi uscito sul Corriere della Sera il 6 febbraio 1887 occupava la prima pagina del quotidiano e descriveva la prima dell’Otello di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano. Il 5 febbraio 1887 debuttava il penultimo capolavoro del compositore italiano, un dramma lirico in quattro su libretto di Arrigo Boito e basato sulla tragedia Othello di William Shakespeare. La trama seguiva fedelmente l’originale shakespeariano tranne per l’incipit: Verdi scelse di mettere in scena direttamente le vicende di Cipro.