La stagione più bella del nostro cinema ha eletto i suoi protagonisti: con 240 mila voti su ciakmagazine.it, il pubblico ha assegnato i Ciak d’oro 2023 a titoli e protagonisti della nostra stagione cinematografica. La consegna dei 38esimi Ciak d’oro – l‘unico grande premio del cinema italiano votato direttamente dal pubblico – a tutti i vincitori sarà trasmessa su Sky Tg24 sabato 3 febbraio alle 21.00 e domenica 4 febbraio alle 21.00, in due speciali condotti dal direttore di ‘Ciak’, Flavio Natalia, e dal vicedirettore vicario di Sky Tg24 Omar Schillaci. L’edizione è stata realizzata con la collaborazione di Alevi.
Il Ciak d’oro Classic alla carriera è andato a Christian De Sica, che dopo 50 anni di carriera nel mondo della commedia ha offerto nel 2023 una magistrale interpretazione drammatica ne ‘I limoni d’inverno’, di Caterina Carone, da un soggetto di Mario Luridiana e Remo Tebaldi. E De Sica è uno dei protagonisti assoluti delle due puntate dello speciale di Sky Tg24 dedicato ai Ciak d’oro del pubblico.
Nelle nove categorie a votazione popolare hanno vinto le storie vere tratte dalla vita quotidiana e ci sono tanti volti nuovi: come miglior film drammatico è stato scelto Mia, l’intenso film di Ivano De Matteo su un drammatico caso di plagio ai danni di una quindicenne: “Mia sta girando per le scuole – ha detto il regista alla serata dei Ciak d’oro – e tanti genitori ringraziano mia moglie Valentina Ferlan e me per averlo scritto e realizzato. Siamo genitori anche noi, era un dovere”. La commedia vincitrice è stata ‘Grazie, ragazzi’, di Riccardo Milani, storia altrettanto intensa di un gruppo di carcerati trasformati in attori. La miglior regia è andata a Ferzan Ozpetek per ‘Nuovo Olimpo’, vicenda di attrazioni fatali e amori non vissuti davvero nell’Italia degli anni ’70. E il protagonista, Damiano Gavino, è la ‘Rivelazione dell’anno’, nella sezione curata con Daniele Giannazzo e Ciak Generation, grazie a un plebiscito (“non mi aspettavo tanti voti – ha detto nella serata dei Ciak d’oro – ma essere diretti da Ozpetek è straordinario.)
Tra le attrici ha primeggiato Linda Caridi, sorprendente protagonista femminile de ‘L’ultima notte di Amore’, il thriller della porta accanto diretto da Andrea Di Stefano che ha ribaltato la percezione di cosa convinca davvero il pubblico a uscire per andare al cinema. Miglior attore è per distacco Michele Riondino, eletto anche Miglior regista esordiente, per il suo ‘Palazzina Laf’, storia di un sopruso degli anni ’70 (“una storia di ieri per riflettere sulla drammatica situazione di oggi”) nell’allora Ilva di Taranto, ferita sempre aperta nella coscienza del Paese: “E’ assurdo – ha detto alla serata dei Ciak d’oro – che la gente della mia Taranto sia costretta a scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla salute. Li vogliamo entrambi rispettati”.
Ed è scritta e cantata da un tarantino, Diodato, per ‘Palazzina Laf’, anche ‘La mia terra’, il brano che ha dominato la categoria Migliore canzone originale. Migliore locandina per il cinema è stata quella di ‘C’è ancora domani’.
Tra gli ospiti dei due speciali anche Barbara Ronchi, che al Festival del Cinema di Venezia aveva ricevuto il Ciak d’oro Cult-Colpo di fulmine per la sua eccezionale interpretazione in ‘Rapito’ di Marco Bellocchio. I premi vanno ad aggiungersi ai tre già assegnati. La vincitrice assoluta dell’edizione 2023 è Paola Cortellesi, che ha vinto il SuperCiak d’oro – premio simbolo della manifestazione – per il soggetto, la sceneggiatura, l’interpretazione e la regia (al suo esordio) per il suo ‘C’è ancora domani’. A Matteo Garrone è andato il Ciak d’oro come ‘Personaggio internazionale dell’anno’ del nostro cinema per il grande successo internazionale del suo ‘Io capitano’, che dopo aver vinto il Leone d’Argento per la regia a Venezia, ed essere stato applaudito in Europa e negli Usa, tre giorni dopo la consegna del nostro premio nella serata dei Ciak d’oro, ha ricevuto la nomination per l’Oscar come Miglior film internazionale. (AGI)
CAU