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Election day, cybersicurezza e beneficenza. Le nuove misure

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Una riunione di più di due ore per dare il via libera all’election day dell’8 e 9 giugno, alle nuove norme in materia di cybersicurezza, di regolamentazione della beneficenza, oltre alle misure a sostegno degli anziani non autosufficienti, e le novità rispetto alla partecipazione italiana alle missioni internazionali. Via libera anche a un nuovo decreto attuativo della delega fiscale.
“Come promesso abbiamo approvato oggi un decreto legislativo attuativo del patto per la terza età – rivendica Giorgia Meloni -: è una riforma di cui andiamo orgogliosi e che l’Italia aspettava da più di 20 anni, solo una tappa di un percorso che andrà avanti per tutta la legislatura. Con più di un miliardo di euro in due anni e l’avvio della sperimentazione di una prestazione universale che consentirà di aumentare di oltre il 200% l’assegno di accompagnamento degli anziani più fragili e bisognosi, diamo finalmente risposte concrete ai bisogni dei nostri oltre 14 milioni di anziani, ai non autosufficienti e alle loro famiglie”.
Il Consiglio dei ministri ha dato anche il via libera al decreto Elezioni, rinviato la scorsa settimana, che ha stabilito l’accorpamento delle elezioni amministrative e di quelle europee. Anche le giunte regionali in scadenza nei prossimi mesi, ha spiegato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, avranno “la possibilità, se lo dovessero decidere, di affiancarsi a questo provvedimento e fare anche loro lo svolgimento delle elezioni negli stessi giorni nella finestra”. Una possibilità per Basilicata e Piemonte, dove appare più solida la scelta di far correre i governatori uscenti di Forza Italia, Vito Bardi e Alberto Cirio, malgrado le mire leghiste sulla Regione del Sud, che però il ministro di FdI Francesco Lollobrigida sembra aver allontanato, con il suo endorsement a Bardi, pronunciato ai cronisti davanti a Palazzo Chigi.
Ma anche la Lega porta a casa la sua ‘bandierina’, con il via libera del Consiglio dei ministri al terzo mandato per i sindaci dei Comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti. Poco importa se FdI e FI restano contrari alla rimozione del divieto anche per i sindaci dei grandi Comuni e i presidenti di Regione, che gli ‘ex lumbard’ vorrebbero; l’ok al decreto Elezioni fa festeggiare Roberto Calderoli, che parla di “coronamento di un’altra storica battaglia della Lega, nell’interesse dei territori e dei cittadini”. “Finalmente raggiungiamo un traguardo che gli amministratori chiedono da tempo, dando risposta alle migliaia di piccoli Comuni interessati da questo provvedimento e tutti quegli enti locali che tramite l’Anpci avevano sollecitato”, sostiene il ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Altro provvedimento atteso era il ddl sulla beneficenza dopo i casi per cui è indagata per truffa l’influencer Chiara Ferragni. L’esecutivo di Meloni approva le nuove disposizioni che prevedono nuove regole all’insegna della trasparenza e sanzioni da 5.000 a 50mila euro per chi le contravviene fino alla sospensione dell’attività.
Il ddl introduce l’obbligo di riportare sui prodotti il destinatario e l’importo complessivo o la percentuale destinati alla beneficenza e di comunicare all’Autorità garante della concorrenza e del mercato il termine entro cui sarà effettuato il versamento destinato in beneficenza. Il titolare del Mimit Adolfo Urso specifica: “Vogliamo assicurare un’informazione chiara quando vengono commercializzati i prodotti i cui proventi sono destinati a iniziative solidaristiche. E’ stato introdotto l’obbligo di riportare sulle confezioni dei prodotti, anche tramite adesivi, alcune informazioni specifiche tra le quali importo complessivo destinato alla beneficenza, se viene predeterminato, in modo che il consumatore sappia con certezza quale parte del ricavato vada a iniziative solidaristiche”. Il provvedimento, ricorda il ministro, prevede anche delle sanzioni per chi viola le nuove norme. “I partner devono comunicare ad Agcm – argomenta – che intendono realizzare questa attivita’ promozionale ed anche il termine entro il quale ci sara’ il versamento al beneficiario. Il provvedimento prevede che l’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato possa sanzionare sul piano pecuniario con multe che vanno da 5mila a 50mila euro”. Sono esclusi dalle nuove regole sulla beneficienza enti ecclesiastici e terzo settore.
L’altro giro di vite deciso dal governo riguarda gli attacchi cyber, che – denuncia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano – hanno registrato un “incremento significativo” in seguito ai conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas. Il ddl prevede un inasprimento delle pene (nella bozza da due a dieci anni di reclusione per chi attacca sistemi di interesse militare) e – spiega Mantovano – modifiche di “carattere penale procedurale perché tutti questi reati rientrano nella disciplina dei reati di criminalità organizzata e quindi permettono, non soltanto l’utilizzo di strumenti più efficaci di indagine e accertamento, ma anche quel coordinamento che passa attraverso le direzioni distrettuali anti-mafia e la Procura nazionale anti-mafia”. Passa in Cdm anche il settimo decreto attuativo della delega fiscale, contiene novità sul concordato preventivo. “Il concordato preventivo biennale riguarda oltre 4 milioni di contribuenti. Nel mondo delle partite Iva abbiamo chi applica gli indici sintetici di affidabilità fiscale e poi i forfettari. A questi soggetti verrà fatta una proposta da parte dell’amministrazione finanziaria in modo da metterli in condizione di uscire dal mondo di non correttezza dei rapporti tributari. Abbiamo allungato i termini, entro il 15 ottobre i contribuenti potranno aderire alla proposta”, spiega il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo.
Uno degli obiettivi, rivendica Leo, è quello di “far emergere dell’imponibile che consentirà di ridurre ulteriormente le aliquote Irpef”. Critiche le opposizioni: il Pd con il senatore Antonio Misiani parla di “allargamento del concordato ai contribuenti con punteggio Isa inferiore ad 8” come una “legittimazione di fatto dell’evasione fiscale”. (AGI)

FED/MAN