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Agricoltura: primo via libera Pe a piante coltivate con Ngt

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Per le piante Ngt 2, i deputati concordano nel mantenere i requisiti della legislazione sugli Ogm, compresa l’etichettatura obbligatoria dei prodotti. Per incentivarne l’adozione, i deputati concordano anche su una procedura accelerata per la valutazione dei rischi, tenendo conto del loro potenziale di contributo a un sistema agroalimentare più sostenibile, ma sottolineano che il cosiddetto principio di precauzione deve essere rispettato.
I deputati hanno infine modificato la proposta per introdurre un divieto totale di brevetti per tutte le piante Ngt, materiale vegetale, parti di esse, informazioni genetiche e caratteristiche di processo che contengono, per evitare incertezze giuridiche, aumento dei costi e nuova dipendenza per agricoltori e allevatori. I deputati richiedono inoltre una relazione entro giugno 2025 sull’impatto dei brevetti sull’accesso degli allevatori e degli agricoltori a vari materiali riproduttivi vegetali, nonché una proposta legislativa per aggiornare di conseguenza le norme dell’Ue sui diritti di proprietà intellettuale. La commissione per l’Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla proposta della Commissione sulle nuove tecniche genomiche (Ngt), con 47 voti favorevoli, 31 contrari e 4 astensioni.
I deputati sono d’accordo con la proposta di avere due diverse categorie e due serie di regole per le piante Ngt. Le piante consideratie equivalenti a quelli convenzionali (piante Ngt 1) sarebbero esentate dai requisiti della legislazione sugli Ogm, mentre per le piante Ngt 2 viene adattato il quadro degli Ogm.
I deputati concordano inoltre sul fatto che tutte le piante Ngt dovrebbero rimanere vietate nella produzione bio poiché la loro compatibilità richiede un’ulteriore considerazione.
Per le piante Ngt 1, i deputati hanno modificato le norme proposte sulla dimensione e sul numero di modifiche necessarie affinché una pianta Ngt sia considerata equivalente alle piante convenzionali. I deputati vogliono anche che le sementi Ngt siano etichettate di conseguenza e che venga creato un elenco pubblico online di tutte le piante Ngt 1.
Anche se non ci sarebbe un’etichettatura obbligatoria a livello dei consumatori per le piante Ngt 1, i deputati vogliono che la Commissione riferisca su come si sta evolvendo la percezione dei consumatori e dei produttori delle nuove tecniche, sette anni dopo l’entrata in vigore. (AGI)
BRA