Neve al Centro-Sud, venti forti e mareggiate su gran parte del Paese. Lo comunica la Protezione civile, parlando di allerta ‘gialla’ in quattro regioni (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria). La perturbazione in atto sul nostro Paese, sta convogliando intense e fredde correnti di grecale accompagnate da precipitazioni sparse, che risulteranno a carattere nevoso fino a quote collinari sulle regioni centro-meridionali peninsulari, in un contesto di generale e marcato calo delle temperature su tutto il territorio nazionale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente.
L’avviso prevede dalla notte di oggi, venerdì 19 gennaio, nevicate fino a 300-500 metri su Abruzzo e Molise con apporti al suolo moderati; fino a 400-600 metri su Campania, Puglia centro-settentrionale e Basilicata con apporti al suolo moderati, fino a localmente abbondanti alle quote superiori di Basilicata e Campania; in graduale calo fino a 600-800 metri sulla Calabria centro-settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati. Dalla sera-notte di oggi si prevedono inoltre venti da forti a burrasca nord-orientali su Lazio settentrionale, settori appenninici di Abruzzo e Molise, Puglia, Basilicata, Campania e Calabria, con raffiche di burrasca forte specie sulla Puglia meridionale e sui settori ionici della Calabria.
Dal primo mattino di domani, sabato 20 gennaio, l’avviso prevede infine il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte su Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Toscana, con particolare riferimento ai settori appenninici e costieri. Forti mareggiate sulle coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per domani, sabato 20 gennaio, allerta ‘gialla’ su ampi settori di Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. (AGI)
OLL