Trent’anni di produzioni calcografiche raccolte a Palazzo Pirelli. È aperta da oggi presso lo Spazio Eventi la mostra “Originale Multiplo”, opere uniche realizzate su carta, acciaio e altri materiali di supporto, impiegando tecniche e colori diversi. In mostra una cinquantina di acqueforti e acquetinte, realizzate a partire dal 1995, che compongono gli “Originali Multiplo” ideati da Alfredo Ceruti e Ferruccio Invernizzi. Quest’ultimo ha collaborato con Renato Volpini e con Giorgio Upiglio, uno dei più famosi incisori e stampatori d’arte in Italia e nel mondo. Gli “Originali Multiplo” sono opere che partono da una base comune e si differenziano una dall’altra per tecniche, colori e materiali utilizzati. Ogni opera è stampata e riprodotta più volte da un’unica lastra iniziale, ma ogni riproduzione diventa unica e diversa dalle altre grazie alle variazioni inserite di volta in volta dall’artista in collaborazione con lo stampatore. Un processo che dà vita a un’opera unica e irripetibile, firmata a mano dall’artista e a tiratura numerata. In mostra alcuni “big” dell’arte contemporanea come Nicolai Lilin, Milo Manara, Mimmo Rotella, Enzo Facciolo e una sezione dedicata ai giovani artisti Caino e Abele, Laika1954 e Lediesis. La mostra intende far percepire ai visitatori l’originale – multiplo come “la possibilità di fare di ogni riproduzione un originale che mantenga la bellezza del prototipo e che addirittura lo completi nella molteplicità delle varianti”, scrive il curatore Angelo Crespi, presidente e Direttore Scientifico di “Valore Italia”, impresa sociale proprietaria della storica Scuola di restauro di Botticino .
“I multipli – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Federico Romani – sono una forma d’arte interessante e in grande crescita. Considerati fino a qualche anno fa ‘arte minore’, occupano oggi spazi sempre più importanti nel settore del collezionismo”. (AGI)
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