Dopo 115 giorni di detenzione, è stato scarcerato a Caracas lo studente di antropologia dell’Università centrale del Venezuela, John Álvarez.
Il giovane di 24 anni era stato condannato a 16 anni di reclusione con l’accusa di associazione per delinquere e terrorismo insieme a sei sindacalisti, a loro volta scarcerati mercoledì.
L’universitario, che avrebbe subito anche torture, è stato rilasciato con misure precauzionali, tra cui la comparizione in tribunale ogni 15 giorni e il divieto di lasciare il Paese.
La sua scarcerazione è avvenuta nel quadro dei negoziati annunciati tra gli Stati Uniti e il Venezuela, che prevedevano la liberazione dell’imprenditore colombiano nazionalizzato venezuelano, Alex Saab, scambiato con dieci cittadini statunitensi.
Secondo ong per la difesa dei diritti umani, almeno 18 persone sono state scarcerate a seguito di questi negoziati.