Il parlamentare di +Europa annuncia il ricorso alla Corte dei Conti contro l’intesa raggiunta con il paese delle Aquile
AGI – “L’accordo con Tirana per i Cpr in Albania costerebbe all’Italia oltre 650 milioni di euro in 5 anni secondo il testo del ddl firmato dal Presidente Mattarella: un suicidio economico per l’Italia, una brutalità verso i migranti e un precedente pericolosissimo nella gestione dell’accoglienza, che per la prima volta viene delocalizzata in un paese extra-Ue in luoghi di detenzione dove lo stato di diritto e i diritti umani sono sospesi e garantiti non si sa bene da chi. Tutto questo, per una operazione di marketing di Giorgia Meloni che coltiva la vana speranza di dissuadere le persone dal partire verso l’Italia, altro che lotta terracquea agli scafisti. Stiamo già lavorando a un esposto alla Corte dei Conti per fermare questo obbrobrio umanitario, giuridico ed economico”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.