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La tecnologia di Tim rivoluziona l’arte

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Schiavo: «Apriamo nuove opportunità per la fruizione del nostro immenso patrimonio artistico»

■ Cultura e tecnologia alleate per il futuro del patrimonio artistico italiano: il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze arricchisce l’esperienza di visita con nuove soluzioni digitali di extended reality che consentono di immergersi con una modalità innovativa nell’incomparabile patrimonio culturale di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana al mondo, ammirato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori. L’antica e maestosa Basilica Francescana che ospita le tombe di grandi personaggi storici come Michelangelo, Galileo e Machiavelli, assieme al Cenacolo, ai chiostri e a tutte le altre straordinarie opere d’arte che il Complesso custodisce, offrono da oggi una nuova modalità di visita che incorpora movimento, dinamismo e interattività. L’obiettivo è aumentare il coinvolgimento dei visitatori e migliorare l’offerta culturale, anche per attirare nuovi segmenti di pubblico.
Il progetto, che fa di Santa Croce uno dei siti storici più innovativi del panorama italiano, è stato presentato ieri in occasione dell’evento “Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in extended reality”, organizzato da Tim Enterprise e Opera di Santa Croce con la collaborazione di Qualcomm Technologies e il supporto di Live Reply come software developer. Nel corso dell’evento è stato presentato il percorso guidato in realtà aumentata e immersiva che consentirà ai visitatori di vivere un’esperienza culturale più coinvolgente attraverso elementi digitali come immagini, animazioni e video a 360°. Hanno partecipato all’evento Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze e assessore alla Cultura, Cristina Acidini, presidente dell’Opera Santa Croce, Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim, Stefano Filipponi, segretario generale dell’Opera di Santa Croce e Fabio Iaione country manager italy e senior director business development di Qualcomm Technologies.
Per tutto il 2024 i visitatori potranno apprezzare le opere presenti nel complesso monumentale in una modalità innovativa utilizzando gli smartphone 5G a onde millimetriche alimentate da Qualcomm Technologies, resa possibile dall’elevata capacità di banda e minima latenza della tecnologia 5G del gruppo guidato dall’ad Pietro Labriola.
«Apriamo oggi nuove opportunità per la fruizione del nostro immenso patrimonio artistico, settore sempre più attento a nuove esperienze d’uso rese possibili dalle tecnologie digitali», spiega Elio Schiavo, «con questo progetto rendiamo il complesso monumentale di Santa Croce più accessibile ai visitatori, che potranno prendere parte a visite totalmente rinnovate grazie al 5G e ai nuovi sviluppi delle soluzioni Tim Enterprise come quelle di extended reality, capaci di abbattere la distinzione tra reale e virtuale realizzando un’esperienza unica: un vero salto nello spazio e nel tempo in contesti museali e archeologici con l’obiettivo di promuovere il territorio e la cultura del nostro Paese».

Fonte: Libero