Dal 2017 al 2023 avrebbe svolto la professione di ingegnere non dichiarando al fisco i suoi ricavi che ammonterebbero a oltre 700 mila euro. Il professionista è stato scoperto dalla guardia di finanza di Foggia, che l’ha segnalato all’Agenzia delle entrate.
Nel corso di alcuni controlli i militari hanno accertato che il professionista svolgeva l’attività professionale di progettazione e consulenza tecnica. Così, incrociando i dati dichiarati dall’ingegnere con quelli risultanti nei documenti contabili ed extracontabili verificati nel corso della ispezione e dopo i controlli anche in alcune banche, è emerso che l’ingegnere foggiano non ha contabilizzato e, di conseguenza dichiarato, compensi, dal 2017 al 2023, per oltre 700 mila euro oltre a violazioni dell’Iva per più di 150 mila euro. (AGI)
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