Nel corso dell’incontro al Mimit, sono stati esaminati gli aspetti tecnici del ddl in corso di approvazione in Parlamento in materia di ricostruzione post calamità e dell’articolo 24 in ddl Bilancio, che intervengono per estendere l’obbligo assicurativo per le imprese e definire il sistema di risarcimento in caso di danni, in tempi certi e rapidi, mediante la collaborazione fra pubblico e privato.
“Riforma di sistema, assolutamente necessaria, un atto di responsabilità nei confronti del Paese”, l’ha definita il ministro Urso, che ha fatto riferimento ai recenti fenomeni alluvionali “sui quali il Governo è intervenuto in modo tempestivo”. “Occorre però realizzare una normativa complessiva, come stiamo facendo – ha aggiunto – in piena sintonia tra Mimit, Mef e Protezione Civile”.
Gli incontri con gli operatori del settore proseguiranno per arrivare a un percorso condiviso per accrescere il livello di protezione delle imprese e approfondire le caratteristiche dei prodotti assicurativi che saranno utilizzati, definendo al tempo stesso una gestione preventiva e strutturata dei rischi calamitosi. Si è riunito oggi a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il “Tavolo assicurazioni sui rischi catastrofali”. All’incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, hanno partecipato rappresentanti del ministero dell’Economia e delle Finanze, dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), dei Servizi assicurativi e finanziari per le imprese (Sace), dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania), di Confartigianato Imprese, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani e Unipol.
Il Tavolo, riferisce una nota, ha rappresentato un’occasione di confronto con gli operatori del settore e con l’Ivass sulle azioni che intende intraprendere il Governo per incrementare e migliorare il sistema di copertura dei danni sopportati dalle imprese per eventi catastrofali, mitigando al tempo stesso il divario di protezione assicurativa presente nel nostro Paese tra i vari soggetti assicurati. (AGI)
MAU