A Pisa hanno agito al termine di un corteo pacifista composto da circa 500 persone che stamani ha attraversato le principali vie del centro fino a piazza dei Miracoli. A Firenze palestinesi e S’Cobas insieme
Blitz di una quindicina di studenti aderenti ai movimenti antagonisti che hanno fatto irruzione all’interno della Torre di Pisa, superando i controlli, e hanno esposto una maxi bandiera della Palestina dal campanile più famoso del mondo. Hanno anche acceso un paio di fumogeni prima di scendere.
È accaduto la mattina del 17 novembre, durante la giornata di sciopero generale.
Non risultano danni. Secondo quanto ricostruito dalla questura, hanno agito al termine di un corteo pacifista composto da circa 500 persone che ha attraversato le principali vie del centro fino a piazza dei Miracoli. Il blitz è durato pochi minuti e si è concluso in modo ordinato.
Arrivati di fronte al campanile, un gruppetto di studenti ha colto di sorpresa anche il servizio delle forze dell’ordine e pure gli addetti alla vigilanza della Torre Pendente riuscendo a entrare con la forza nel monumento. Sono saliti alcuni piani prima di srotolare un grande stendardo con i colori della Palestina per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese per i bombardamenti israeliani a Gaza.
La Digos e la polizia scientifica, attraverso i filmati, cercherà di identificare gli autori, ma, secondo quanto si è appreso, potrebbero essere denunciati alla procura della Repubblica solo se l’Opera Primaziale Pisana, che custodisce il patrimonio di piazza dei Miracoli, deciderà di sporgere querela per l’intrusione abusiva.
A Firenze
Contemporaneamente anche a Firenze alcuni manifestanti per la Palestina, fra cui cittadini palestinesi ed esponenti di SiCobas, hanno bloccato le porte per entrare sulla Cupola del Brunelleschi e hanno impedito ai turisti di accedere dicendo loro, secondo quanto appreso, che «a Firenze non c’è nulla di bello da vedere». Il personale dell’Opera del Duomo di Firenze per precauzione ha bloccato tutti gli accessi alla cattedrale, tranne quello per il culto che viene molto presidiato.
Fonte: https://corrierefiorentino.corriere.it/