Prima notte di tregua dal maltempo per la Toscana, flagellata quasi ininterrottamente da pioggia, vento e mareggiate fin dal tardo pomeriggio di giovedì 2 novembre che hanno provocato sette vittime alle quali si aggiunge un disperso per il quale si nutrono ormai pochissime speranze. Una notte, quella appena trascorsa, meteorologicamente tranquilla, ma comunque di grande lavoro per gli uomini e le donne della protezione civile. La situazione, in molte zone della Toscana, resta infatti ancora molto critica. Soprattutto in provincia di Prato e di Pistoia ci sono intere aree ancora sommerse dall’acqua e dal fango e sono ancora tanti gli abitanti costretti a dormire fuori da casa. Altro grosso problema non ancora completamente risolto riguarda l’energia elettrica che ancora manca in numerose zone. Da Prato a Montemurlo, da Campi Bisenzio a Poggio a Caiano, intanto, oggi ancora scuole chiuse in molti dei comuni maggiormente flagellati dal maltempo. (AGI)
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