Una legge regionale sull’oleoturismo per promuovere e valorizzare l’offerta turistica di esperienze legate all’olio EVO. Un’opportunità di rilancio per i territori, le aziende e le comunità che vivono di olivicoltura.
Se ne è parlato oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del video “Turismo dell’Olio nel Lazio” realizzato dal Coordinamento regionale delle Città dell’Olio del Lazio con la produzione Almadela, alla presenza del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dell’assessore regionale al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini e del Vicepresidente delle Città dell’Olio e Coordinatore regionale delle Città dell’Olio del Lazio, Alfredo D’Antimi.
“Ringrazio la “”Città dell’Olio” – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini – per il prezioso contributo che dà alla valorizzazione di uno dei prodotti d’eccellenza del nostro territorio, L’approvazione della legge sull’eno e oleoturismo, approdato proprio oggi in Consiglio regionale, nasce proprio con l’obiettivo di mettere a sistema aziende, cooperative, consorzi, cantine e frantoi, implementando un circuito turistico attorno alle produzioni di olio e vino con le conseguenti positive ricadute per le economie locali. Un formidabile strumento di promozione per il territorio ed i suoi prodotti tipici che si basa su quattro pilastri fondamentali: formazione, semplificazione, promozione e qualità”.
“I turisti italiani e stranieri sono a caccia di esperienze enogastronomiche di qualità e amano scoprire la bellezza dei nostri territori attraverso il cibo. Il nostro Paese è una meta enogastronomica molto desiderata e in questo quadro si inserisce l’oleoturismo, un’offerta turistica lenta e di qualità che dobbiamo promuovere adeguatamente – ha dichiarato il Vice Presidente delle Città dell’Olio e Coordinatore regionale delle Città dell’Olio del Lazio Alfredo D’Antimi – in questa direzione va la legge regionale sull’oleoturismo che appena approvata darà gambe alla collaborazione tra le 42 Città dell’Olio laziali e la Regione consolidata con la firma del Protocollo d’Intesa. Insieme possiamo lavorare per l’adozione della Carta degli Oli nei ristoranti e la formazione agli operatori del settore, la valorizzazione dei paesaggi rurali e la diffusione del Marchio delle Città dell’Olio per la creazione di vere e proprie comunità dell’olio”, ha dichiarato il Vice Presidente delle Città dell’Olio e Coordinatore regionale delle Città dell’Olio del Lazio Alfredo D’Antimi.
Lo spot emozionale presentato oggi racconta, attraverso gli occhi di una turista, le emozioni e le esperienze legate all’olio EVO che è possibile vivere nelle Città dell’Olio laziali. Una giovane turista con stupore e meraviglia scopre i paesaggi olivicoli del Lazio che accompagnano le bellezze della regione dalle zone collinari sino ad arrivare alla costa e ai laghi; e attraverso l’olio, vive una vacanza fatta di incontri con persone del posto, di nuovi amici, di vita quotidiana. Nello spot non c’è solo la magia dei luoghi dell’olio ma anche l’ospitalità di chi accoglie i turisti con la volontà di farli sentire persone di famiglia. Ed ecco che l’abbraccio conclusivo richiama i valori simbolici dell’ulivo. Perché il turismo dell’olio unisce le persone che riscoprono nella natura e nella terra il valore delle cose semplici. (AGI)