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Cdm 1,3 mld per caro energia e bonus carburante

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La proroga fino a fine anno del contributo straordinario sulle bollette per le famiglie a basso redditto, con l’aggiunta di una maggiorazione dello sconto in base al numero dei figli. L’Iva ancora ridotta al 5% sulle somministrazioni di gas per attutire il prezzo dei riscaldamenti domestici. L’introduzione di un bonus benzina destinato a chi già usufruisce della card ‘Dedicata a te’ per gli acquisti di generi alimentari di prima necessità. Il rifinanziamento del bonus per utilizzare il trasporto pubblico. Sono le misure principali del Dl Energia varato oggi in Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con interventi per il quarto trimestre dell’anno a sostegno delle famiglie per mitigare gli aumenti delle bollette e del prezzo dei carburanti. In totale, calcola il Mef, sono stati stanziati circa 1,3 miliardi di euro.
Fonti di governo sottolineano come venga scongiurata inoltre la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali tramite l’introduzione del ravvedimento operoso per somme dovute per violazioni su scontrini e fatture, chi aderirà infatti sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza.
Il contributo straordinario erogato per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico per i mesi da ottobre a dicembre 2023 sarà dunque crescente rispetto al numero di componenti del nucleo famigliare. Il decreto rafforza il contributo per i nuclei con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare e viene finanziata con 300 milioni di euro. L’Arera, specificano le bozze, definirà la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi attesi.
Per contenere gli effetti dei possibili aumenti dei prezzi attesi entro fine anno nel settore del gas naturale, è stata confermata la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. Prorogati anche l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Con l’aggiunta di 100 milioni di euro, i fruitori della card Dedicata a te’ per gli acquisti alimentari avranno diritto anche ad un bonus benzina. Entro trenta giorni verranno stabiliti l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare, le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa.
Mentre il fondo da 100 milioni per il bonus trasporto, da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti del tpl, viene incrementato con 12 milioni di euro. Famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito potranno richiedere un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale.
Il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio viene incrementato per il 2023 con circa 7 milioni di euro e verrà destinato alla corresponsione delle borse di studio per l’accesso alla formazione superiore in favore degli idonei non beneficiari.
Cambia rispetto alle prime bozze circolate il provvedimento sulle sanzioni ridotte per violazioni su scontrini e fatture. I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle, mediante il ravvedimento operoso entro il 15 dicembre 2023.
“Significativo lo stanziamento di 100 milioni di euro per garantire a 1,3 milioni di nuclei familiari, già titolari della social card, un bonus carburante che darà ulteriore sollievo a chi è in difficoltà. Altre misure saranno presenti nella prossima manovra, nella stessa direzione”, commenta il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Alleanza Verdi Sinistra, tramite il senatore Tino Magni, definisce invece il bonus benzina “una mancetta di Stato ai poveri e non risolverà i problemi legati agli aumenti indiscriminati dei carburanti”. (AGI)