Circa 500 migranti provenienti dall’Africa subsahariana sono stati sgomberati dalle forze di sicurezza tunisine dal centro di Sfax dopo essere stati cacciati dalle loro case all’inizio di luglio, lo afferma una Ong. “Le forze di sicurezza hanno sgomberato domenica mattina una piazza dove erano radunati circa 500 migranti nel centro di Sfax”, sostiene Romdane Ben Amor, portavoce del Forum tunisino per i diritti economici e sociali (FTDES), una Ong che monitora le questioni legate alla migrazione in Tunisia.
I migranti sono stati dispersi nelle aree rurali e in altre città, ha aggiunto. Da sabato le autorità hanno condotto una vasta campagna contro i migranti illegali e hanno annunciato l’arresto di circa 200 africani subsahariani “che stavano per attraversare illegalmente” le coste europee.
A seguito di un intervento del presidente Kais Saied sull’immigrazione clandestina, a febbraio, centinaia di migranti subsahariani hanno perso il lavoro e la casa in Tunisia. Sono stati segnalati anche attacchi e diverse migliaia hanno dovuto essere rimpatriati dalle loro ambasciate. A luglio, centinaia di migranti sono stati espulsi da Sfax dalle forze di sicurezza, in particolare in una zona desertica al confine con la Libia, dove almeno 27 sono stati uccisi e 73 sono scomparsi. (AGI)
ANT