Parigi, 8 set. – Insolito spettacolo all’Opera di Parigi, non sul palcoscenico ma sulla facciata del palazzo Garnier, trasformata in una caverna dall’artista JR. Come documentato dalla stampa d’Oltralpe e dai social, il monumento storico è rivestito da un’installazione effimera che rappresenta l’ingresso di un’immensa caverna che si apre su una prospettiva di roccia e di luce. Una vera metamorfosi a firma di JR, il noto artista francese 40enne che utilizza la tecnica del “collage” fotografico nell’ambito della produzione di monumentali installazioni di arte pubblica site specific, come al Palazzo Farnese a Roma, sede dell’Ambasciata di Francia.
Lo spettacolo sarà visibile solo fino al 25 settembre, mentre sotto si intravedono impalcature di importanti lavori di restauro dell’edificio costruito dall’architetto Charles Garnier, inaugurato nel 1875, monumento storico classificato dal 1923. “Rivelando l’ingresso di un’immensa caverna aperta su una prospettiva di roccia e luce”, quest’opera è una “evocazione visiva delle origini del balletto e dell’opera, quando il canto e la danza celebravano le divinità della Grecia arcaica all’interno di grotte allestite per l’occasione festività”, ha riferito la direzione dell’Opera di Parigi. Inoltre è stata annunciata la proiezione di brani di opere liriche e coreografiche sulla stessa facciata, visibile dalla piazza per quattro serate, tra il 9 e il 17 settembre. Una seconda installazione, un sipario, farà la sua apparizione a novembre, mentre il restauro della facciata proseguirà fino alla fine del 2024.
Oltre ai lavori di pulizia, decontaminazione e rimozione del piombo è in programma il restauro delle dorature, degli elementi scolpiti e delle sculture nonché la doratura delle inferriate del peristilio, lettere, busti, capitelli, e l’installazione di un sistema di protezione anti-piccioni. Il costo del restauro sarà finanziato con gli affissi pubblicitari sul telone della facciata del tempio parigino del ballo e della musica, che ogni anno riceve 95,3 milioni di euro di sovvenzioni. (AGI)